Tesi etd-04292024-093858 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
DI MIELE, MAURA
URN
etd-04292024-093858
Titolo
IL RUOLO DELLA CYBERSECURITY NELLA SUPPLY CHAIN DIGITALE
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
STRATEGIA, MANAGEMENT E CONTROLLO
Relatori
relatore Niccolini, Federico
Parole chiave
- cybersecurity
- resilienza
- supply chain
Data inizio appello
16/05/2024
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
16/05/2027
Riassunto
Nel mondo sempre più interconnesso in cui le aziende operano, la cybersecurity è fondamentale per proteggere la privacy, i dati personali e l’integrità delle operazioni aziendali. È una sfida continua poiché le minacce informatiche diventano sempre più sofisticate richiedendo un costante adattamento e aggiornamento delle politiche di sicurezza.
Nella Digital Supply Chain il motore principale è l’informazione piuttosto che l’effettivo flusso fisico delle merci. Il ruolo fondamentale che le informazioni assumono espone le aziende al rischio informativo ovvero “alla probabilità di perdita derivante da un accesso scorretto, incompleto o illegale alle informazioni”. Lo studio effettuato ha evidenziato le modalità attraverso cui il rischio informativo si concretizza e i danni che gli attacchi informatici causano alle aziende colpite. Per affrontare il rischio informatico, lo studio ha individuato due approcci: il Cyber Supply Chain Risk Management e il Supply Chain Cyber Resilience. Il primo è un approccio inter-funzionale che combina capacità, competenze tecniche e fattori umani nato per affrontare le interruzioni derivanti dalla massiccia connettività delle operazioni dei sistemi odierni integrando elementi di sicurezza informatica, gestione della catena di fornitura e gestione del rischio aziendale. Il fine del CSCRM è di ottenere il controllo all’interno dei confini dell’azienda focale, e sulle connessioni inter-organizzative tra le aziende, che consenta di una capacità di adattamento continua. Il secondo approccio, invece, si basa sulla resilienza informatica intesa come capacità di prepararsi, difendersi, recuperare, adattarsi e imparare dagli eventi informatici.
Nella Digital Supply Chain il motore principale è l’informazione piuttosto che l’effettivo flusso fisico delle merci. Il ruolo fondamentale che le informazioni assumono espone le aziende al rischio informativo ovvero “alla probabilità di perdita derivante da un accesso scorretto, incompleto o illegale alle informazioni”. Lo studio effettuato ha evidenziato le modalità attraverso cui il rischio informativo si concretizza e i danni che gli attacchi informatici causano alle aziende colpite. Per affrontare il rischio informatico, lo studio ha individuato due approcci: il Cyber Supply Chain Risk Management e il Supply Chain Cyber Resilience. Il primo è un approccio inter-funzionale che combina capacità, competenze tecniche e fattori umani nato per affrontare le interruzioni derivanti dalla massiccia connettività delle operazioni dei sistemi odierni integrando elementi di sicurezza informatica, gestione della catena di fornitura e gestione del rischio aziendale. Il fine del CSCRM è di ottenere il controllo all’interno dei confini dell’azienda focale, e sulle connessioni inter-organizzative tra le aziende, che consenta di una capacità di adattamento continua. Il secondo approccio, invece, si basa sulla resilienza informatica intesa come capacità di prepararsi, difendersi, recuperare, adattarsi e imparare dagli eventi informatici.
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