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ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-04292024-085145


Tipo di tesi
Tesi di specializzazione (4 anni)
Autore
STATUTI, ERICA
URN
etd-04292024-085145
Titolo
Il profilo clinico e infiammatorio del paziente con EGPA e rinosinusite cronica con polipi: Uno sguardo verso nuove prospettive di inquadramento e terapia
Dipartimento
PATOLOGIA CHIRURGICA, MEDICA, MOLECOLARE E DELL'AREA CRITICA
Corso di studi
OTORINOLARINGOIATRIA
Relatori
relatore Prof. Berrettini, Stefano
relatore Dott.ssa Seccia, Veronica
Parole chiave
  • anti-il-5
  • crswnp
  • eetosi
  • egpa
  • mepolizumab
  • netosi
  • rinosinusite cronica con polipi
Data inizio appello
14/05/2024
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
14/05/2094
Riassunto
La Granulomatosi Eosinofila con Poliangite (EGPA) è una vasculite ANCA-associata che interessa i vasi di piccolo e medio calibro. La Rinosinusite cronica polipoide (CRSwNP) è una manifestazione prevalente di malattia insieme all’asma. Gli eosinofili e i neutrofili sono le cellule effettrici dell’infiammazione in corso di EGPA. Tali cellule possono contribuire alla gravità della CRswNP in corso di EGPA non solo mediante il rilascio di mediatori pre-formati nei granuli e di nuova sintesi, ma anche mediante la formazione di Extracellular Eosinophilic Traps(EETs) o Neutrophil Extracellular Traps(NETs).La nostra ipotesi è che la terapia con anti-IL-5 (Mepolizumab), attualmente approvata per il mantenimento della fase di remissione e di induzione della remissione nelle forme non severe di EGPA, agisca nel controllare la sintomatologia nasale e in parallelo nel ridurre la capacità dei neutrofili e degli eosinofili di produrre NETs ed EETs. Nel nostro studio abbiamo valutato 19 pazienti con EGPA sottoposti ad un percorso clinico multidisciplinare. La sintomatologia nasale è stata valutata mediante questionari standardizzati,è stata effettuata una valutazione della poliposi mediante esame endoscopico e in sede di visita è stata eseguita la raccolta del secreto nasale processato poi in laboratorio mediante Immunofluorescenza al fine di quantificare NEts ed EETs. La terapia con anti-IL-5 ha dimostrato a 3-6 mesi un miglioramento della CRswNP e dell’impatto della sintomatologia nasale sulla qualità della vita tanto da permettere una riduzione significativa del dosaggio dello steroide sistemico e un effetto di down regolazione della NEtosi ed EEtosi a livello locale dimostrando l’effetto antinfiammatorio del Mepolizumab.
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