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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-04292022-122825


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
ANTOGNOLI, ELENA
URN
etd-04292022-122825
Titolo
Ruolo dell'alimentazione nelle Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali: benefici e limiti della dieta Low FODMAP
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
SCIENZE DELLA NUTRIZIONE UMANA
Relatori
relatore Prof. Bellini, Massimo
correlatore Dott. Bronzini, Francesco
Parole chiave
  • mici
  • ibd
  • fodmaps
  • dieta low fodmap
Data inizio appello
25/05/2022
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
25/05/2062
Riassunto
Questa tesi, attraverso una revisione della letteratura scientifica, ha lo scopo di evidenziare il ruolo dell’alimentazione nella genesi e nel decorso delle Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali (MICI), soffermandosi nel definire i benefici e i limiti della dieta Low FODMAP (Fermentable Oligo-, Di-, Mono-saccharides And Polyols). Le MICI, di cui si riconoscono due forme principali ovvero la Malattia di Crohn e la Colite Ulcerosa, sono patologie con andamento cronico che interessano il tratto gastrointestinale e la cui eziologia non è ancora del tutto chiara, ma sembra dipendere da una combinazione di fattori diversi, tra cui variabilità genetica, alterazione della risposta immunitaria dell’ospite, una condizione di disbiosi intestinale e fattori ambientali. Tra questi ultimi un ruolo importante lo gioca la dieta perché è in grado di provocare una condizione di disbiosi, un’alterazione della permeabilità intestinale e dello strato di muco e un’anomala risposta immunitaria, da cui poi deriva quello stato infiammatorio cronico che sta alla base di queste malattie. Al di là quindi dell’approccio farmacologico e chirurgico, l’alimentazione ha un ruolo potenzialmente terapeutico, anche perché spesso i pazienti stessi percepiscono una relazione tra i loro sintomi e la dieta e adottano diete di esclusione per ridurre i sintomi in fase acuta e per paura di esacerbare la malattia in remissione. Inoltre, un’elevata percentuale di soggetti con MICI sviluppa malnutrizione, sia per eccesso che per difetto, associata a un deficit di micronutrienti importanti, con conseguente compromissione del loro stato di salute. Per questo motivo si rende necessario l’intervento di un professionista esperto. I Fermentable Oligo-, Di-, Mono- saccharides And Polyols (FODMAPs) sono carboidrati a corta catena altamente fermentabili, ma poco assorbiti a livello del tenue. Questi comprendono gli oligosaccaridi, come i frutto-oligosaccaridi (FOS) e i galatto-oligosaccaridi (GOS); i disaccaridi, come il lattosio; i monosaccaridi come il fruttosio e i polioli come il sorbitolo, mannitolo, xilitolo, polidestrosio e isomalto. Una volta arrivati a livello del tenue distale, i FODMAPs generano sovra crescita batterica e aumento della permeabilità intestinale. Inoltre, visto il loro potere osmotico, richiamano acqua all’interno del lume con conseguente distensione addominale e infine una volta arrivati nel colon vengono fermentati con produzione di gas (metano, idrogeno e anidride carbonica) e acidi grassi a corta catena (SCFAs), che, in eccesso, danneggiano la mucosa intestinale. I FODMAPs sono quindi responsabili dei sintomi funzionali gastrointestinali (FGID), quali bloating, flatulenza e dolore addominale, motivo per cui una dieta Low FODMAP potrebbe essere un valido aiuto per i pazienti con MICI, che sperimentano questi sintomi dalle 2 alle 3 volte di più rispetto alla popolazione generale. Sono emersi risultati incoraggianti sull’impiego di questa dieta nei pazienti con MICI, ma nonostante l’efficacia nel ridurre gli FGID, non sembrerebbe fare altrettanto con l’infiammazione che caratterizza queste malattie. Infine, la dieta Low FODMAP priva l’alimentazione di prebiotici, substrati nutritivi per il microbiota e quindi questo può peggiorare la disbiosi già presente nei pazienti con MICI, senza contare che dalla fermentazione delle fibre si avrebbe la produzione degli acidi grassi a corta catena (SCFAs), con conseguente perdita del loro effetto antinfiammatorio.

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