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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-04292021-110113


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
MENUCCI, MARTINA
URN
etd-04292021-110113
Titolo
Narciso scopre la sua immagine. Iconografia di un mito "artistico".
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
STORIA E FORME DELLE ARTI VISIVE, DELLO SPETTACOLO E DEI NUOVI MEDIA
Relatori
relatore Prof. Farinella, Vincenzo
Parole chiave
  • Metamorfosi
  • Ovidio
  • artistico
  • mito
  • iconografia
  • immagine
  • Narciso
Data inizio appello
28/05/2021
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
28/05/2091
Riassunto
Il mio elaborato sviluppa uno studio sulla fortuna iconografica del mito di Narciso, giovane cacciatore beota che, specchiandosi nell’acqua, cadde vittima dell’amore per se stesso. Il primo momento chiave della fortuna del personaggio è la sua comparsa, in età augustea, in ambito letterario. Due furono le opere rilevanti in questo periodo che riportavano la storia di Narciso: le "Narrazioni" di Conone e le "Metamorfosi" di Ovidio; quest’ultima, tuttavia, presenta due elementi caratterizzanti, che la distinguono dalle altre: l’intreccio del mito di Narciso con la vicenda di Eco e l’interpretazione dell’amore come causa di follia che porta alla morte e alla metamorfosi. La rivisitazione ovidiana della storia del giovane arrogante ebbe un grande eco nei lavori di molti scrittori e artisti delle generazioni successive. Dopo un breve capitolo introduttivo sulle fonti letterarie del mito, la prima parte della tesi è dedicata all’analisi delle sue prime raffigurazioni artistiche, che si registrano a partire da repertorio pittorico di età vespasiano-neroniana (in particolare in un gran numero di affreschi provenienti dalle città dell’area vesuviana). Nella seconda parte del mio elaborato, più corposa, vengono esaminate opere d’arte moderna e contemporanea, che hanno per oggetto Narciso. I dipinti e gli artisti scelti sono rappresentativi della larghissima diffusione del mito non solo in Italia, ma anche in altre parti d’Europa.
Dalla tradizione greca, attraverso il mondo romano e il ricco repertorio pompeiano fino alla cultura artistica moderna e contemporanea, la storia di Narciso non ha cessato di affascinare; infatti, la sua fortuna è ininterrotta dall’antichità fino al Novecento, sia in letteratura che nell’arte figurativa.
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