• acqua
• bene comune
• guerra
• privatizzazione
• proteste

La presente tesi affronta un problema del XXI secolo che è quello relativo alla crisi dell’acqua. L’analisi ha come scopo quello di presentare le cause della crisi idrica (penuria della risorsa idrica, sviluppo demografico, uso indiscriminato, ecc.) e le varie conseguenze che questa porta alle popolazioni interessate.
Prima di capire a fondo la questione dell’acqua, si spiegherà cosa viene inteso per “bene comune” per poi presentare i due diversi approcci riguardo l’acqua: il primo approccio riguarda chi ritiene l’acqua come bene comune, un bene fondamentale senza il quale non si vive, un diritto umano da garantire ad ogni individuo; mentre il secondo approccio prende in considerazione chi, come le multinazionali, concepisce l’acqua come bene economico e quindi come una merce vendibile sul mercato. Ma non sempre l’approccio economico applicato ad un bene come l’acqua è la soluzione migliore alle esigenze delle comunità. Tanto che con la privatizzazione dell’acqua in varie parti del mondo le comunità lottano contro di essa e riescono a riprendersi il controllo della risorsa. Da ciò si arriva quindi ad esaminare un paese simbolo dove la lotta alla privatizzazione è stata fortemente vista e combattuta che è Cochabamba in Bolivia. La comunità boliviana protestò per conquistarsi un ruolo nell’arena politica e così arrivò a creare un’organizzazione che permise al popolo di prendere parte al processo decisionale. Vengono presi in esame quelli che sono gli attori della protesta e coloro che invece hanno fatto che l’acqua venisse privatizzata, come il governo. Infine, si arriva a spiegare come il conflitto ha influito nella politica mondiale e boliviana.