Tesi etd-04292013-100150 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
FRASCHI, ALESSANDRO
URN
etd-04292013-100150
Titolo
I partiti politici italiani. Finanziamento pubblico e mutamento organizzativo (1994-2012)
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
POLITICHE E RELAZIONI INTERNAZIONALI
Relatori
relatore Pizzimenti, Eugenio
Parole chiave
- Nessuna parola chiave trovata
Data inizio appello
20/05/2013
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
20/05/2053
Riassunto
Partendo da una rassegna sul dibattito scientifico che si è sviluppato attorno al tema dell’evoluzione dei partiti, andremo ad analizzare puntualmente alcune caratteristiche che ci permetteranno di verificare la validità dell’ipotesi di una dipendenza dei partiti italiani dal finanziamento pubblico.
L’evoluzione storica delle organizzazioni partitiche e del loro rapporto con lo Stato sarà il punto cardine del primo capitolo. Analizzeremo le quattro fasi attraverso cui si articolano, nel tempo, le strutture organizzative dei partiti: il partito di notabili, il partito di massa, il partito “pigliatutto” ed il cartel party.
Successivamente verranno elencati e spiegati gli strumenti d’analisi utilizzati per condurre la ricerca, seguiti da una panoramica sulla normativa italiana relativa al finanziamento pubblico dei partiti.
Infine procederemo ad analizzare, uno per uno, i principali partiti che compongono il sistema politico italiano, partendo dai loro predecessori nel periodo postdemocristiano. Di ognuno verranno analizzate le tre facce organizzative: il party on the ground (la base), il party in central office (la struttura centrale del partito), il party in public office (la parte istituzionale del partito).
Una comparazione dei dati raccolti ci aiuterà a trarre le conclusioni che confermeranno, o meno, l’ipotesi di una dipendenza dei partiti odierni dal finanziamento pubblico.
L’evoluzione storica delle organizzazioni partitiche e del loro rapporto con lo Stato sarà il punto cardine del primo capitolo. Analizzeremo le quattro fasi attraverso cui si articolano, nel tempo, le strutture organizzative dei partiti: il partito di notabili, il partito di massa, il partito “pigliatutto” ed il cartel party.
Successivamente verranno elencati e spiegati gli strumenti d’analisi utilizzati per condurre la ricerca, seguiti da una panoramica sulla normativa italiana relativa al finanziamento pubblico dei partiti.
Infine procederemo ad analizzare, uno per uno, i principali partiti che compongono il sistema politico italiano, partendo dai loro predecessori nel periodo postdemocristiano. Di ognuno verranno analizzate le tre facce organizzative: il party on the ground (la base), il party in central office (la struttura centrale del partito), il party in public office (la parte istituzionale del partito).
Una comparazione dei dati raccolti ci aiuterà a trarre le conclusioni che confermeranno, o meno, l’ipotesi di una dipendenza dei partiti odierni dal finanziamento pubblico.
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