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Il giardino oggetto di studi fa parte del palazzo dell'Arcivescovado di Pisa, è posto sul lato est dello stesso di fronte al palazzo delle ex scuderie ed è classificato come “giardino di pregio storico-architettonico od ambientale” dal vigente Regolamento Urbanistico del Comune di Pisa.
L'evoluzione storica del palazzo ha influenzato quella delle aree verdi pertinenti. Di origine medioevale, il palazzo acquista notevole prestigio nel periodo rinascimentale per volontà della famiglia dei Medici. Solo a fine '700 il palazzo e i suoi giardini acquistano la forma definitiva attuale; in particolare il giardino lato est assume la funzione di maneggio per i cavalli delle stalle dell'Arcivescovo. Nel secolo scorso, il palazzo delle scuderie viene destinato ad appartamenti, pertanto lo spazio verde annesso perde la sua funzione.
Allo stato attuale, l'area non è fruita per problemi legati alla presenza di un'eccessiva copertura arborea di prima e seconda grandezza. In conseguenza della totale assenza di qualsiasi tipo di manutenzione, ed a seguito di necessarie opere di abbattimenti, la Sovraintendenza e l'Arcivescovado di Pisa hanno richiesto un progetto di riqualificazione dell'area suddetta.
Dopo avere effettuato sopralluoghi, analisi storiche, climatiche e vegetazionali, e sentito il parere della committenza, il progetto prevede l'abbattimento della quasi totalità delle specie arboree presenti. E' prevista la creazione di un giardino con due fontane centrali, a pianta circolare. Attorno ad esse si sviluppano aiuole rialzate su tre livelli realizzate in acciaio Cor-Ten, comprendenti sedute a sbalzo rivestite in pietra. Le aiuole sono piantumate con Hypericum sp., Daphne odora, Asarum europaeum, Pulmonaria sp. Sono creati, altresì, parterre a prato rettangolari divisi da vialetti ricoperti da ghiaia.
Per l'irrigazione del giardino è stato previsto un sistema automatizzato di irrigazione a goccia nelle aiuole e ad aspersione per il prato.
Infine è stato redatto un computo metrico estimativo per la riqualificazione.