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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-04292009-091521


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
PLACANICA, GABRIELLA
URN
etd-04292009-091521
Titolo
Traduzione dell'opera "Une vie de boy" di Ferdinand Oyono. Il problema dell'identità nel mondo coloniale
Dipartimento
LINGUE E LETTERATURE STRANIERE
Corso di studi
TRADUZIONE DEI TESTI LETTERARI E SAGGISTICI
Relatori
Relatore Prof.ssa Goruppi, Tiziana
Relatore Prof.ssa De Jacquelot Du Boisrouvray, Hélène Marie
Parole chiave
  • letteratura postcoloniale
  • letteratura africana
Data inizio appello
18/05/2009
Consultabilità
Parziale
Data di rilascio
18/05/2049
Riassunto
"Une vie de boy" di Ferdinand Oyono, pubblicato nel 1956, è uno dei primi romanzi africani. Il testo si compone di una cornice narrativa che contiene la narrazione del ritrovamento del diario dell'indigeno Toundi, suddiviso in due quaderni, che compone la seconda parte del romanzo. Attraverso l'adozione della forma del diario, Toundi narra la sua tragica esperienza di vita come boy in una colonia francese del Cameroun. L'indigeno, che ingenuamente ammira i Bianchi tanto da abbandonare la propria famiglia e cultura per assimilarsi a essi e costruirsi una nuova identità, ben presto individua i comportamenti ipocriti dei colonizzatori. Toundi diventa pertanto diviene un testimone scomodo e gli viene negata dal mondo dei colonizzatori qualsiasi processo di assimilazione. Questi ultimi lo condanneranno infatti a un lento cammino verso la morte. Il romanzo è molto interessante dal punto di vista linguistico in quanto presenta i problemi tipici della traduzione dei testi postcoloniali: presenza di varie lingue, di numerosi realia, di proverbi e modi di dire lontani dalla cultura europea. Nella traduzione dell'opera è stato necessario adottare un approccio culturale per far sentire l'alterità del testo, vagliando di volta in volta la possibilità di straniare o addomesticare la resa in italiano.
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