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La tesi analizza le caratteristiche del giornalismo messicano e la sua evoluzione dalla Guerra fredda ad oggi, facendo particolare riferimento alla giornalista Lydia Cacho.
Nel primo capitolo viene esposta la storia del giornalismo messicano dagli anni Sessanta ai nostri giorni, con una specifica attenzione al punto di vista di genere. Successivamente, viene approfondita l’evoluzione dei media messicani. Infine, viene raccontato il massacro di piazza Tlatelolco che è considerato il principale episodio di censura introdotto dallo Stato nella storia messicana.
Il secondo capitolo, invece, è dedicato ad esaminare la condizione dei giornalisti messicani. Per fare ciò, viene raccontata la guerra della droga in Messico. In un secondo momento, vengono analizzate le caratteristiche del giornalismo d’inchiesta e del citizen journalism, nonché le problematiche che si trovano ad affrontare i giornalisti. Oltre a ciò, viene indagato il ruolo dell’organizzazione Artículo 19 e la particolare attenzione alla situazione dei giornalisti messicani prestata da Reporters Sans Frontières e dal Parlamento europeo. Di notevole importanza risulta anche la sentenza del Tribunale permanente dei popoli che, nel 2022, ha condannato il Messico per i numerosi omicidi dei giornalisti verificatesi.
Il terzo capitolo è dedicato a Lydia Cacho e alle principali lotte da lei condotte. In particolare, viene presa in considerazione l’inchiesta contenuta nel libro I demoni dell’Eden, in cui ha smascherato un’importante rete di pedopornografia.