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Il presente lavoro si propone di analizzare la questione assai complessa e dibattuta dell’impiego del nucleare come fonte energetica per la produzione elettrica ed il suo contributo alla transizione energetica, fornendo una panoramica del passato, del presente e dei futuri scenari evolutivi della fonte nucleare; ciò anche al fine di comprendere se e quanto per l’Italia potrebbe risultare conveniente tornare ad includerla nel proprio mix energetico con la conseguente riapertura di una filiera nazionale.
Nel primo capitolo, dopo aver delineato le nozioni scientifiche e tecniche di base sull’energia nucleare, si descrive l’intero ciclo di funzionamento di una centrale elettronucleare, dalla fase di estrazione del minerale uranifero alla gestione e sistemazione definitiva delle scorie nucleari radioattive.
Il secondo capitolo è dedicato alla ricostruzione delle vicende storiche che hanno caratterizzato lo sviluppo dell’industria nucleare italiana, dalle prime attività di ricerca in campo militare e civile fino alla sua chiusura definitiva, con l’abbandono del programma nucleare italiano ed il mantenimento di un minimo presidio di conoscenza sul tema.
Il terzo capitolo propone, mediante un confronto diretto con le altre tecnologie di generazione elettrica, sia un’analisi sui vantaggi, svantaggi, opportunità e rischi connessi alla produzione di energia elettrica da fonte nucleare, sia un’analisi sui costi livellati dell’energia elettrica del nucleare e delle altre fonti energetiche per valutarne la convenienza economica.
Il capitolo conclusivo analizza le prospettive future dell’energia nucleare, focalizzandosi sulle disponibilità di uranio a livello mondiale, sulle diverse generazioni di reattori nucleari ed infine sulle recenti politiche energetiche dell’Unione Europea, con particolare riguardo alla Tassonomia Verde, che tornano ad includere il moderno nucleare tra le fonti energetiche “sostenibili”, riconoscendo il suo potenziale contributo nel percorso dell’Unione verso la transizione energetica.