Tesi etd-04282019-201321 |
Link copiato negli appunti
Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
GANGI, SARA
URN
etd-04282019-201321
Titolo
Valutazione dell'insorgenza di stress ossidativo in pesche sottoposte a trattamento con UV-B
Dipartimento
SCIENZE AGRARIE, ALIMENTARI E AGRO-AMBIENTALI
Corso di studi
BIOSICUREZZA E QUALITA DEGLI ALIMENTI
Relatori
relatore Prof.ssa Ranieri, Annamaria
Parole chiave
- attività antiossidante
- attività enzimatica
- fenoli
- flavonoidi
- pesca
- post-raccolta
- stress ossidativo
- trattamento UV-B
Data inizio appello
13/05/2019
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
13/05/2089
Riassunto
La dieta rappresenta un fattore importante per assicurare all’individuo una giusta quantità di micro e macronutrienti necessari per le varie funzioni dell’organismo. Frutta e verdura sono due categorie di alimenti importanti, dato il loro contenuto in componenti nutraceutici e fibre vegetali, in particolar modo di composti fenolici, i quali hanno ruolo antiossidante e preventivo nei confronti di malattie, anche gravi, che possono insorgere nell’uomo (es. cancro, malattie neuro-generative). Negli ultimi anni la scelta dei consumatori è orientata verso alimenti sicuri e nutraceutici, cioè di alimenti che assunti con la dieta sono in grado di assicurare dei benefici in termine di salute al consumatore stesso. Considerando che frutta e verdura hanno una conservabilità alquanto limitata, l’aumento delle componenti nutraceutiche all’interno del prodotto ne determina un miglioramento della qualità e un prolungamento della shelf-life. Fra le strategie ecocompatibili studiate vi è l’irradiazione con raggi UV-B i cui effetti dipendono da diversi fattori: la specie vegetale utilizzata, la cultivar, il dosaggio assorbito dai campioni, il tempo di esposizione.
Da risultati precedenti i frutti di pesca trattati con 8.33 kJ/m2 di UV-B aumentavano il loro contenuto in composti nutraceutici in particolare i polifenoli. Lo scopo del presente lavoro era quello di indagare se dopo un trattamento analogo con UV-B, nelle prime ore di conservazione, la buccia delle pesche andasse incontro a uno stress ossidativo che avrebbe potuto indurre modificazioni metaboliche di tipo degradativo. Sono state analizzate le attività di alcuni enzimi detossificanti quali POD e CAT totali, il contenuto dei composti antiossidanti quali fenoli e flavonoidi totali e l’attività antiossidante totale (ABTS). Le attività delle POD non mostravano differenze significative tra il controllo e i trattati, mentre quelle delle CAT evidenziavano un incremento a 6h dal trattamento suggerendo l’insorgenza di uno stress ossidativo che comunque sembrava essere tenuto sotto controllo da parte sia di tali enzimi sia dei metaboliti antiossidanti, quali fenoli e flavonoidi che aumentavano durante il periodo di post-trattamento.
Da risultati precedenti i frutti di pesca trattati con 8.33 kJ/m2 di UV-B aumentavano il loro contenuto in composti nutraceutici in particolare i polifenoli. Lo scopo del presente lavoro era quello di indagare se dopo un trattamento analogo con UV-B, nelle prime ore di conservazione, la buccia delle pesche andasse incontro a uno stress ossidativo che avrebbe potuto indurre modificazioni metaboliche di tipo degradativo. Sono state analizzate le attività di alcuni enzimi detossificanti quali POD e CAT totali, il contenuto dei composti antiossidanti quali fenoli e flavonoidi totali e l’attività antiossidante totale (ABTS). Le attività delle POD non mostravano differenze significative tra il controllo e i trattati, mentre quelle delle CAT evidenziavano un incremento a 6h dal trattamento suggerendo l’insorgenza di uno stress ossidativo che comunque sembrava essere tenuto sotto controllo da parte sia di tali enzimi sia dei metaboliti antiossidanti, quali fenoli e flavonoidi che aumentavano durante il periodo di post-trattamento.
File
Nome file | Dimensione |
---|---|
La tesi non è consultabile. |