Tesi etd-04282011-105652 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
BERNARD, CHIARA
URN
etd-04282011-105652
Titolo
Progetto a verde dello Scoglio della Regina e di un tratto del lungomare di Livorno
Dipartimento
AGRARIA
Corso di studi
PROGETTAZIONE E PIANIFICAZIONE DELLE AREE VERDI E DEL PAESAGGIO
Relatori
relatore Prof. Vernieri, Paolo
correlatore Dott. Piazza, Stefania
correlatore Dott. Piazza, Stefania
Parole chiave
- Livorno
- progetto a verde
- Scoglio della Regina
- vegetazione mediterranea
Data inizio appello
23/05/2011
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
23/05/2051
Riassunto
Il presente lavoro tratta di un progetto relativo alle aree verdi del lungomare di Livorno e della sistemazione del piazzale prospiciente la storica struttura dello Scoglio della Regina, attraverso l’inserimento di aiuole fiorite di diverse specie autoctone e alloctone resistenti alla salinità e alle basse temperature.
L’intero lavoro è suddiviso in tre parti, la prima delle quali tratta l’analisi del contesto nella sua complessità, la seconda presenta una sintesi organica di quanto analizzato, in preparazione delle basi su cui fondare il progetto, mentre la terza parte affronta la fase progettuale cercando di prendere in considerazione ogni aspetto precedentemente analizzato.
In particolare il lavoro inizia con un’attenta analisi storica e socio-culturale della città di Livorno, fino ai massimi splendori acquisiti nel corso dell’Ottocento e culminanti nella realizzazione di molteplici stabilimenti balneari frequentati da nobili, letterati e reali di tutta Europa.
L’importanza storica dell’ex stabilimento balneare dello Scoglio della Regina deriva proprio da questo periodo turistico di Livorno e nasce spontaneo il desiderio di restaurare e riqualificare un tale sito. Questa riqualificazione prevede, oltre ad un progetto di restauro delle antiche strutture, anche la creazione di spazi verdi che possano riunire il carattere estetico e quello didattico, attraverso una cartellonistica informativa di ogni specie vegetale presente.
I disegni delle aiuole riprendono nella forma una simbologia legata alle attività presenti sullo Scoglio della Regina, quali il Centro Interuniversitario di Biologia Marina e il Centro di Ricerche per la Robotica Marina e le Tecnologie per il Mare.
Per il boschetto lungomare è previsto il recupero di un’area pedonale sul lato del mare, attraverso lo spostamento delle zone adibite a parcheggio verso est, sacrificando una minima fascia della vegetazione preesistente. Sono inoltre previsti camminamenti pedonali interni al boschetto muniti di panchine, rastrelliere per biciclette e illuminazione, in modo da rendere maggiormente fruibile tutta l’area ed evitando così che possa rappresentare un nascondiglio buio e sporco.
L’intero lavoro è suddiviso in tre parti, la prima delle quali tratta l’analisi del contesto nella sua complessità, la seconda presenta una sintesi organica di quanto analizzato, in preparazione delle basi su cui fondare il progetto, mentre la terza parte affronta la fase progettuale cercando di prendere in considerazione ogni aspetto precedentemente analizzato.
In particolare il lavoro inizia con un’attenta analisi storica e socio-culturale della città di Livorno, fino ai massimi splendori acquisiti nel corso dell’Ottocento e culminanti nella realizzazione di molteplici stabilimenti balneari frequentati da nobili, letterati e reali di tutta Europa.
L’importanza storica dell’ex stabilimento balneare dello Scoglio della Regina deriva proprio da questo periodo turistico di Livorno e nasce spontaneo il desiderio di restaurare e riqualificare un tale sito. Questa riqualificazione prevede, oltre ad un progetto di restauro delle antiche strutture, anche la creazione di spazi verdi che possano riunire il carattere estetico e quello didattico, attraverso una cartellonistica informativa di ogni specie vegetale presente.
I disegni delle aiuole riprendono nella forma una simbologia legata alle attività presenti sullo Scoglio della Regina, quali il Centro Interuniversitario di Biologia Marina e il Centro di Ricerche per la Robotica Marina e le Tecnologie per il Mare.
Per il boschetto lungomare è previsto il recupero di un’area pedonale sul lato del mare, attraverso lo spostamento delle zone adibite a parcheggio verso est, sacrificando una minima fascia della vegetazione preesistente. Sono inoltre previsti camminamenti pedonali interni al boschetto muniti di panchine, rastrelliere per biciclette e illuminazione, in modo da rendere maggiormente fruibile tutta l’area ed evitando così che possa rappresentare un nascondiglio buio e sporco.
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