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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-04272024-155246


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
MENICAGLI, GRETA
URN
etd-04272024-155246
Titolo
La lotta alla corruzione nella pubblica amministrazione: lo strumento del whistleblower.
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
SCIENZE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
Relatori
relatore Prof. Vannucci, Alberto
Parole chiave
  • Whistleblower
Data inizio appello
20/05/2024
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
20/05/2094
Riassunto
Il presente lavoro prende in esame il fenomeno della corruzione all’interno della pubblica amministrazione analizzando le possibili strategie sia a livello nazionale che internazionale per contrastarla. Per combattere la corruzione è necessario investire nella conoscenza del fenomeno corruttivo e nel ricercare una maggior trasparenza e linearità all’interno dei farraginosi ingranaggi delle pubbliche amministrazioni.
Il primo capitolo mira a conferire una definizione al fenomeno corruttivo, tracciando un excursus storico dell’evoluzione del fenomeno. In esso vengono analizzate le varie metodologie per quantificare la corruzione, suddividendole in due tipologie di indicatori: soggettivi basati su indicatori statistici e oggettivi fondati su indagini campionarie. Di fatto, come primo passo per affrontare il fenomeno, risulta fondamentale prendere coscienza di quest’ultimo, analizzando e cercando di trovare dei validi metodi di misurazione. Fornendo adeguati sistemi di misurazione è possibile sostenere la prevenzione e il contrasto all’illegalità, promuovendo la trasparenza nell’azione delle pubbliche amministrazioni. Successivamente, si menzionano gi interventi normativi nel contesto internazionale per arginare il fenomeno corruttivo.
Il secondo capitolo ha il principale obiettivo di delineare un quadro d’insieme relativo alle risposte normative per il contrasto alla corruzione. Si specificano le inadeguatezze delle misure repressive mentre, si sottolinea l’importanza di quelle preventive, attraverso cui i meccanismi di prevenzione nella lotta alla corruzione vengono delineati principalmente in: garanzia ed efficacia dei controlli, promozione dell’integrità del pubblico ufficiale, sensibilizzazione di coloro che operano nella pubblica amministrazione, smantellamento della discrezionalità della pubblica amministrazione e promozione della trasparenza amministrativa.
Il successivo capitolo analizza gli strumenti di prevenzione della corruzione tra cui: l’ANAC, i piani di prevenzione della corruzione, il responsabile della prevenzione della corruzione, i codici di comportamento, l’imparzialità e il conflitto d’interesse, l’inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni, l’incadadibilità, il pantouflage, la trasparenza e la rotazione del personale.
Si prosegue poi, con il quarto capitolo in cui viene analizzato uno strumento in via di sviluppo nelle politiche di contrasto alla corruzione ovvero la figura del whistleblower. Nella prima parte del capitolo si delinea il sistema normativo sia nazionale che internazionale in materia, attraverso l’analisi della legge 190/2012, le linee guida del 2015, la legge 179/2019, la direttiva UE 2019/1937, le linee guida del 2021, il decreto legislativo 24/2023 e le linee guida del 2023. Nella successiva parte si analizzano i canali di segnalazione per i whistleblowers, conferendo importanza alla riservatezza e alla gestione dei dati personali del segnalante.
Infine, l’ultimo capitolo è dedicato ad una analisi della figura del whistleblower negli Stati Uniti e nel Regno Unito.

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