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Nel rapporto con l’ambiente e nelle modificazioni che caratterizzano la competizione interaziendale trova fondamento la necessità per le organizzazioni, in quanto sistemi aperti, di sviluppare un atteggiamento strategico e di interrogarsi continuamente sulla qualità della strategia.
Nell’ambito della pianificazione strategica e della programmazione aziendale, le migliori pratiche aziendali, anche formalizzate nella norma UNI EN ISO 9001 in tema di sistemi di gestione della qualità, indicano l’analisi del contesto esterno ed interno come punto di partenza del processo decisionale.
Per garantire l’efficacia e l’efficienza di questo è necessaria una scrematura dei fattori esterni ed interni così individuati: questi fattori identificati con i vari strumenti a disposizione del management classificati rispettivamente in rischi ed opportunità ed in punti di forza e punti di debolezza sono quantificati con un punteggio dato dal prodotto tra l’importanza dell’esigenza della parte interessata ed il coefficiente di correlazione (fattore; esigenza parte interessata) e sono presi in considerazione quelli con punteggio superiore ad una certa soglia di rilevanza definita dal management.
Seguendo questa metodologia l’organizzazione è in grado di definire gli obiettivi strategici, i correlati obiettivi operativi e le politiche aziendali che ne consentono il raggiungimento, scaturenti dalla combinazione dei punti di forza e dei punti di debolezza con le minacce ed opportunità rilevanti.

In the relationship with the environment and in the changes that characterize inter-company competition, there is a foundation for the need for organizations, as open systems, to develop a strategic attitude and to continuously question themselves about the quality of the strategy.
In the context of strategic planning and scheduling, best practices, also formalized in the UNI EN ISO 9001 standard on quality management systems, indicate the analysis of the external and internal context as a starting point for the decision-making process.
To guarantee the effectiveness and efficiency of decision making, a screening of the external and internal factors identified as follows is necessary: these factors identified with the various tools available to management classified respectively in risks and opportunities and into strengths and weaknesses are quantified with a score given by the product of the importance of the interested party's requirement and the correlation coefficient (factor; interested party's requirement) and those with a score higher than a certain relevance threshold defined by management are taken into consideration.
By following this methodology, the organization is able to define the strategic objectives, the related operational objectives and the company policies that allow their achievement, resulting from the combination of strengths and weaknesses with relevant threats and opportunities.