• β-galattosidasi
• iperpolarizzazione
• HAEC
• HASMC
• ageing vascolare
• H2S donor

Negli ultimi anni il solfuro di idrogeno (H2S) è stato identificato come il terzo gastrasmettitore endogeno accanto a NO e CO. Numerosi studi hanno contribuito a delineare un profilo di H2S come regolatore fondamentale dell’omeostasi del sistema cardiovascolare. Infatti, H2S determinando l’apertura dei canali KATP e Kv7 promuove la vasodilatazione con conseguente effetto antipertensivo. Inoltre, le sue proprietà anti-ossidanti ed anti-infiammatorie sono in grado di determinare una protezione dell’endotelio vascolare che ritarda l’insorgenza di molteplici patologie quali il diabete, l’aterosclerosi, l’ipertensione e “l’aging vascolare”. L’osservazione che esiste una associazione fra un deficit dei livelli endogeni di H2S e l’insorgenza di malattie cardiovascolari legate all’età ha aperto la strada ad interessanti prospettive, indirizzando la ricerca scientifica verso la scoperta di composti esogeni in grado di rilasciare H2S: gli H2S-donors. In questo lavoro di tesi sperimentale, mediante l’utilizzo del saggio colorimetrico della β-galattosidasi, è stata valutata la protezione nei confronti della senescenza cellulare esercitata dall’ibrido H2S-donor EB-402 su cellule HASMC e cellule HAEC. Inoltre, il lavoro di ricerca ha investigato anche la capacità del composto EB-402 di agire come molecola iperpolarizzante, in cellule HASMC.