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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-04262023-202225


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
VIVIANI, GIULIA
URN
etd-04262023-202225
Titolo
La nuova frontiera normativa degli investimenti sostenibili: la prospettiva degli investitori retail
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
BANCA, FINANZA AZIENDALE E MERCATI FINANZIARI
Relatori
relatore Giannetti, Caterina
Parole chiave
  • sostenibilità
  • investimenti sostenibili
  • regolamentazione europea
  • greenwashing
  • fattori esg
  • investitori retail
  • tassonomia verde
  • finanza sostenibile
Data inizio appello
17/05/2023
Consultabilità
Tesi non consultabile
Riassunto
Il presente elaborato analizza l’evoluzione degli investimenti sostenibili, principalmente sotto due punti di vista: la normativa (in sede europea) e gli investitori retail.
Il primo capitolo presenta un panorama generale sull’investimento sostenibile e responsabile, ne ripercorre la storia partendo dalle origini e giunge a riflettere su quali investimenti si possano veramente definire e/o considerare sostenibili (White Paper).
Il secondo capitolo approfondisce, dopo aver inquadrato il contesto che fa da sfondo, il processo normativo intrapreso a decorrere dal Piano d’azione per la finanza sostenibile (Action Plan), e sofferma l’attenzione su Tassonomia, informativa e strumenti, con particolare riguardo al Regolamento UE 2019/2088 (SFDR).
Il terzo capitolo affronta la prospettiva dell’investitore retail verso gli investimenti sostenibili: dalle indicazioni della letteratura economica all’analisi degli investitori retail italiani fino alle osservazioni a livello mondiale.
Il capitolo conclusivo offre un confronto simulato di portafogli bilanciati sostenibili e non sostenibili - comparabili dal punto di vista dell’asset allocation - sia con strumenti a gestione attiva che con strumenti a gestione passiva, distinti sulla base della normativa SFDR.
Il fine di questo confronto è trovare una risposta alla seguente domanda: “Si può attraverso la costruzione di portafogli per quanto possibile comparabili, dal punto di vista dell’asset allocation, comprendere se, privilegiare strumenti sostenibili, comporti un valore aggiunto in termini di rischio-rendimento per l’investitore?”.
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