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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-04262023-003359


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
MAZZONI, MATTEO
URN
etd-04262023-003359
Titolo
RUOLO DELLA STRATEGIA RIFIUTI ZERO NEL RAGGIUNGERE OBIETTIVI AMBIENTALI SUPERIORI: ANALISI DI ALCUNE ESPERIENZE ITALIANE
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
STRATEGIA, MANAGEMENT E CONTROLLO
Relatori
relatore Prof.ssa Romano, Giulia
Parole chiave
  • Rifiuti zero
  • Zero waste
Data inizio appello
17/05/2023
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
17/05/2093
Riassunto
Lo scopo di questo elaborato è di andare a ripercorrere l’evoluzione storica italiana nel trattamento e nella gestione dei rifiuti urbani, focalizzando l’attenzione su come la strategia “Rifiuti zero” abbia influenzato e stia tutt’ora influenzando la raccolta differenziata e la generazione dei rifiuti in Italia.
Negli anni ’70 -’80 in Italia la raccolta differenziata non era ancora sviluppata, i rifiuti si smaltivano all’interno di inceneritori o in discariche, apportando sia benefici che danni all’interno della società.
Negli anni '90, iniziarono a diffondersi in tutto il territorio nazionale le prime iniziative, seppur timide, per la gestione integrata dei rifiuti. La svolta avvenne nel 1997 con l'approvazione del Decreto Ronchi, che implementò le direttive europee sui rifiuti urbani, sui rifiuti pericolosi e sugli imballaggi. Questo permise di evidenziare le criticità del vecchio modello di gestione dei rifiuti.
Un decennio dopo, il Comune di Capannori, situato nella provincia di Lucca, Rossano Ercolini, un insegnante elementare di Capannori, fondò il movimento "Rifiuti zero", con l’obiettivo di ridurre la produzione di rifiuti e limitare al massimo il ricorso per lo smaltimento dei rifiuti di inceneritori e discariche.
I dati e i risultati ottenuti dal comune di Capannori dimostrano la credibilità di tale progetto a lungo termine, credibilità sorretta anche dal fatto che numerosi comuni italiani hanno sposato tale causa, arrivando oggi ad avere 328 comuni che adottano tale strategia.
Il primo capitolo si concentrerà sull'inquadramento del settore dei rifiuti.
Verranno analizzati i sistemi di gestione di rifiuti che si sono succeduti nel corso degli anni in Italia, evidenziando vantaggi e svantaggi nell’adozione di tali sistemi, e successivamente, saranno analizzate le evoluzioni normative che hanno avuto luogo in Italia ed Europa riguardo alle leggi che regolano la gestione e la raccolta differenziata dei rifiuti.
Il secondo capitolo si concentrerà sulla strategia “Rifiuti zero”.
Verrà spiegato come tale strategia sia nata e come si sia diffusa così rapidamente.
Verranno inoltre analizzati ed illustrati nel dettaglio i “Dieci passi” fondamentali per una corretta implementazione di tale strategia, concludendo poi il capitolo con gli indicatori chiave da monitorare per l’adozione della strategia Rifiuti zero.
Il terzo capitolo si concentrerà sull'analisi delle caratteristiche di alcuni comuni che hanno aderito alla strategia "Rifiuti zero", mettendo in luce i risultati raggiunti e i cambiamenti generati dalla loro scelta di aderire a tale iniziativa.

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