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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-04262022-171314


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
PAPPALARDO, SABRINA
URN
etd-04262022-171314
Titolo
"Il welfare aziendale come nuova opportunità per le imprese e per i lavoratori. Applicazione in uno specifico contesto aziendale."
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
COMUNICAZIONE D'IMPRESA E POLITICA DELLE RISORSE UMANE
Relatori
relatore Prof.ssa Sassetti, Sara
Parole chiave
  • welfare aziendale
  • benchmarking
  • Ecol Studio
Data inizio appello
09/05/2022
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
09/05/2062
Riassunto
A partire dall’immediato dopoguerra fino alla metà degli anni Settanta, il Welfare State, attraversò un periodo di fortissima espansione noto come “trentennio glorioso”, portando ad un miglioramento generale delle condizioni di vita e di quelle lavorative dei cittadini dei Paesi coinvolti.
A partire dalla metà degli anni ’80 del secolo scorso, però, il Welfare State è andato incontro ad un processo di smantellamento a causa della trasformazione dello Stato a livello sociale, politico ed economico; al contempo, però, ha portato allo sviluppo di nuove forme di welfare, nello specifico quello aziendale, di cui ancora oggi i lavoratori possono trarre beneficio. Dal punto di vista normativo, il welfare aziendale, dopo la sua introduzione in Italia, ha subito grandi modifiche, ma fin dall’inizio si è occupato di disciplinare le erogazioni che completavano la retribuzione, ossia i fringe benefit e i flexible benefits. Riguardo, invece, la letteratura, essa ha cercato di interpretare le politiche di welfare delle imprese attraverso due punti di vista: uno di tipo funzionalista, più razionale ed efficiente, ed il punto di vista basato sulla sociologia dell’organizzazione e quindi, sull’importanza della conciliazione fra vita e lavoro.
L’attenzione al benessere, alla salute e alla qualità della vita dei dipendenti è un fattore che sta diventando, dunque, sempre più determinante per le aziende, poiché oltre ai servizi garantiti ai dipendenti, l’azienda aumenta la propria immagine positiva, la propria produttività e crescita del business. In sintesi, la creazione di un welfare aziendale efficace e di utilità per i dipendenti, non può prescindere in una prima fase alla necessità da parte dell’azienda di conoscere nel dettaglio i suoi dipendenti, i suoi bisogni, aspettative, necessità, stato di salute, eventuali difficoltà sociali, ecc.,per poi passare successivamente alla stesura vera e propria del piano welfare, al confronto e alla condivisione ed infine, alla formazione di tutti i dipendenti, affinché questi siano pienamente consapevoli delle potenzialità e dei benefici del loro piano welfare.
Per rendere maggiormente concreta l’analisi e lo sviluppo di un buon piano welfare, è stato presentato il caso studio di “Ecol Studio”, azienda in cui ho svolto il tirocinio previsto dall’Università di Pisa. Presso tale azienda ho analizzato e studiato a fondo il loro progetto welfare, per poi su richiesta, sviluppare un benchmarking che mi ha permesso non solo di conoscere altre realtà aziendali del territorio di Lucca, ma anche di proporre spunti di miglioramento utili all’azienda stessa per ampliare maggiormente il suo progetto welfare.
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