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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-04262018-153406


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
SCHIRRU, DAVIDE
URN
etd-04262018-153406
Titolo
La mobilità studentesca interregionale in Italia: il caso degli studenti sardi all'Università di Pisa
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
STUDI INTERNAZIONALI
Relatori
relatore Prof. Tomei, Gabriele
Parole chiave
  • Mobilità studentesca
  • Sardegna
  • Studenti
  • Sociologia
  • Migrazioni
Data inizio appello
14/05/2018
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il presente lavoro si pone come obiettivo quello di descrivere ed esplorare alcuni aspetti del fenomeno della mobilità studentesca interregionale in Italia negli ultimi anni, con particolare riguardo al caso della Sardegna e della mobilità per studio degli studenti sardi nell’Ateneo Pisano. Il tema della mobilità studentesca interregionale rappresenta un fenomeno particolare nell’ambito della sociologia delle migrazioni, sia in quanto avviene all’interno dei confini del paese e sia in quanto esso è strettamente legato alla durata del percorso di studi. Tuttavia, come messo evidenziato da parte della letteratura, la mobilità studentesca di lungo raggio, orientata quasi esclusivamente dalle regioni del Mezzogiorno verso quelle del Centro-Nord, potrebbe rappresentare un’anticipazione di un futuro percorso migratorio più strutturato. I primi due capitoli sono organizzati come un preambolo storico sul ruolo che le migrazioni interne in Italia hanno svolto e svolgono nel mutamento economico, sociale e demografico del Paese. Dopo i grandi flussi che hanno caratterizzato lo scenario delle migrazioni interne italiane nel secondo dopoguerra, a partire dalla seconda metà degli anni Settanta si è assistito ad una sorta di declino dei flussi migratori. La seconda metà degli anni Novanta rappresenta un punto di snodo, poiché i flussi migratori interni riprendono con una certa intensità e con nuove caratteristiche, interessando in particolare le fasce della popolazione più istruita, come i diplomati e i laureati. In questo quadro si inserisce anche la mobilità per studio, che negli ultimi anni sta assumendo proporzioni sempre più imponenti, seguendo sempre la direttrice che dalle regioni del Mezzogiorno porta verso il Centro-Nord. Il terzo capitolo si occupa di inquadrare il fenomeno alla luce dei contributi della letteratura accademica sul tema e di descrivere i caratteri e le dinamiche principali della mobilità interregionale per studio in Italia. Il quarto ed ultimo capitolo invece, nel descrivere la mobilità degli studenti sardi e focalizzandosi maggiormente sulle dinamiche della Sardegna, cerca di rinvenire elementi di discontinuità, laddove presenti, fra gli studenti sardi e gli studenti delle altre regioni del Mezzogiorno. Per questa ragione si è deciso di effettuare anche delle interviste semi-strutturate ad un gruppo di venti studenti sardi iscritti nell’Ateneo di Pisa, per via della attrattività che la città toscana ha sempre esercitato e continua ad esercitare sugli studenti sardi. L’obiettivo delle interviste è quello di cercare di approfondire ulteriori elementi che non emergono dalla semplice lettura dei dati, provando a suggerire altre linee di interesse per future indagini di ricerca sul tema della mobilità studentesca dalla Sardegna e dal Mezzogiorno.
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