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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-04262018-110352


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
FAZZINI, TERESA
URN
etd-04262018-110352
Titolo
Il risk based approach secondo la norma ISO 9001: esempi di casi applicativi
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
COMUNICAZIONE D'IMPRESA E POLITICA DELLE RISORSE UMANE
Relatori
relatore Prof.ssa Bonechi, Lucia
Parole chiave
  • approccio per processi
  • miglioramento continuo
  • norma ISO 9001:2015
  • PDCA
  • risk based thinking
  • sistema di Gestione per la Qualità
Data inizio appello
14/05/2018
Consultabilità
Completa
Riassunto
Per la stesura di questo elaborato sono partita dallo studio della norma internazionale ISO 9001:2015 che presenta principi di carattere generale per l’implementazione di un Sistema di Gestione per la Qualità applicabile a qualsiasi tipo di organizzazione. I benefici da essa derivanti sono da riscontrare nella capacità dell’organizzazione di fornire prodotti e servizi rispondenti alle varie esigenze dei clienti e quindi di accrescere la loro soddisfazione nel tempo. La norma sottolinea l’importanza di adottare un approccio per processi, che incorpori il metodo PDCA (miglioramento continuo) e il Risk Based Thinking. La rilevanza dell’adozione dell’approccio suddetto è dettata dalla possibilità di considerare un’organizzazione come un sistema costituito da una rete di processi tra loro interdipendenti che consentono di rispondere in maniera più efficace alla complessità esterna e interna all’organizzazione stessa. Un processo è un insieme di attività tra loro correlate e finalizzate al conseguimento di un obiettivo, che crea valore per il destinatario dell’output. L’obiettivo di ciascun processo è definito in base al contributo che ciascun processo deve dare al raggiungimento degli obiettivi aziendali di alto livello. L’altro elemento che la norma richiama come fondamentale è il Risk Based Thinking, cioè la necessità per un’organizzazione di studiare e analizzare qualsiasi evento che manifestandosi possa incidere o sulla performance aziendale nel suo complesso o sui suoi singoli processi. Analizzare il rischio comprende in primis una fase di identificazione, poi di valutazione ed infine di definizione delle azioni necessarie per controllare o ridurre gli effetti dell’evento rischioso. La parte finale dell’elaborato riguarda l’applicazione pratica di queste tematiche attraverso l’analisi di tre processi di tre aziende differenti per i quali, oltre ad elaborare il diagramma di flusso, ho individuato e analizzato i rischi. Sulla base dello studio di tali rischi ho previsto la costruzione di una tabella contenente una valutazione della probabilità del manifestarsi dell’evento rischioso individuato e una valutazione del suo impatto. La relazione tra le due consente di calcolare la magnitudo del rischio e, dunque, di identificare i rischi capaci di incidere maggiormente sull’andamento dell’organizzazione. Al termine dello studio di ogni processo e dei rischi ad esso connessi ho proposto una serie di misure sia preventive che di controllo che le tre aziende potrebbero mettere in atto al fine di una gestione più efficace ed efficiente dell’intero processo.
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