Tesi etd-04262006-221347 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
Ciardiello, Nadia
Indirizzo email
nadia.ciardiello@gmail.com
URN
etd-04262006-221347
Titolo
Contabilità economico-patrimoniale e analisi dei bilanci delle aziende sanitarie:i risultati di una ricerca.
Dipartimento
ECONOMIA
Corso di studi
MANAGEMENT & CONTROLLO
Relatori
relatore Cinquini, Lino
Parole chiave
- bilancio
- sanità
Data inizio appello
26/04/2006
Consultabilità
Parziale
Data di rilascio
26/04/2046
Riassunto
INTRODUZIONE
Il problema della misurazione delle performance delle Aziende sanitarie e Aziende
Ospedaliere si scontra con la complessità e la multidimensionalità delle loro finalità, che
non si esauriscono nella capacità di operare in condizioni di equilibrio economico, ma
richiamano principalmente la tutela della salute dei cittadini.
In particolare nelle Aziende sanitarie, infatti, il rapporto tra gli input e gli output, ed il
concetto di redditività che ne consegue, non deriva da logiche di mercato, bensì dal rapporto
fra il finanziamento regionale e l’effettiva erogazione di prestazioni sanitarie, capaci di
soddisfare almeno i livelli essenziali di assistenza (LEA). L’obiettivo di un’azienda sanitaria
pubblica è infatti assai diverso dall’obiettivo di un’impresa privata. Quest’ultima ha come
duplice finalità il conseguimento di un risultato economico positivo ed il raggiungimento
nel tempo di una solidità patrimoniale e finanziaria, che possa garantire credibilità ed
affidabilità in termini di aumento della quota di mercato.
La missione di un’Azienda sanitaria, al contrario, si concretizza nella soddisfazione dei
fabbisogni di salute dei propri assistiti, utilizzando le risorse disponibili nel miglior modo
possibile. Ne deriva che la valutazione di efficacia di un’azienda sanitaria non può essere
soddisfatta attraverso l’analisi di bilancio.
Qualsiasi giudizio di economicità delle Aziende sanitarie, infatti, non può prescindere dal
grado di raggiungimento delle loro finalità istituzionali e dalle valutazioni soggettive dei
rappresentanti della collettività coinvolti nell’assetto istituzionale di riferimento dell’azienda
stessa. Ciò non toglie l’utilità e la rilevanza dei dati di bilancio per verificare la
capacità/incapacità dell’azienda di operare nel rispetto del vincolo imposto dalle sempre più
carenti risorse economiche, mantenendo una condizione di equilibrio coerentemente con le
finalità istituzionali. L’analisi e l’interpretazione delle informazioni fornite dai dati di
bilancio delle Aziende sanitarie rappresenta, pertanto, uno strumento assai utile per misurare
il risultato economico conseguente l’azione aziendale.
In questo quadro, l’introduzione della contabilità generale, in luogo della contabilità
finanziaria, all’interno della Aziende sanitarie ha rappresentato, infatti, una rilevante
innovazione con conseguenze non solo sul piano tecnico, ma anche dal punto di vista della
governance istituzionale, cui offre un importante strumento di analisi degli andamenti delle
Aziende e di converso dell’andamento economico finanziario dell’intero sistema sanitario
regionale.
Il problema della misurazione delle performance delle Aziende sanitarie e Aziende
Ospedaliere si scontra con la complessità e la multidimensionalità delle loro finalità, che
non si esauriscono nella capacità di operare in condizioni di equilibrio economico, ma
richiamano principalmente la tutela della salute dei cittadini.
In particolare nelle Aziende sanitarie, infatti, il rapporto tra gli input e gli output, ed il
concetto di redditività che ne consegue, non deriva da logiche di mercato, bensì dal rapporto
fra il finanziamento regionale e l’effettiva erogazione di prestazioni sanitarie, capaci di
soddisfare almeno i livelli essenziali di assistenza (LEA). L’obiettivo di un’azienda sanitaria
pubblica è infatti assai diverso dall’obiettivo di un’impresa privata. Quest’ultima ha come
duplice finalità il conseguimento di un risultato economico positivo ed il raggiungimento
nel tempo di una solidità patrimoniale e finanziaria, che possa garantire credibilità ed
affidabilità in termini di aumento della quota di mercato.
La missione di un’Azienda sanitaria, al contrario, si concretizza nella soddisfazione dei
fabbisogni di salute dei propri assistiti, utilizzando le risorse disponibili nel miglior modo
possibile. Ne deriva che la valutazione di efficacia di un’azienda sanitaria non può essere
soddisfatta attraverso l’analisi di bilancio.
Qualsiasi giudizio di economicità delle Aziende sanitarie, infatti, non può prescindere dal
grado di raggiungimento delle loro finalità istituzionali e dalle valutazioni soggettive dei
rappresentanti della collettività coinvolti nell’assetto istituzionale di riferimento dell’azienda
stessa. Ciò non toglie l’utilità e la rilevanza dei dati di bilancio per verificare la
capacità/incapacità dell’azienda di operare nel rispetto del vincolo imposto dalle sempre più
carenti risorse economiche, mantenendo una condizione di equilibrio coerentemente con le
finalità istituzionali. L’analisi e l’interpretazione delle informazioni fornite dai dati di
bilancio delle Aziende sanitarie rappresenta, pertanto, uno strumento assai utile per misurare
il risultato economico conseguente l’azione aziendale.
In questo quadro, l’introduzione della contabilità generale, in luogo della contabilità
finanziaria, all’interno della Aziende sanitarie ha rappresentato, infatti, una rilevante
innovazione con conseguenze non solo sul piano tecnico, ma anche dal punto di vista della
governance istituzionale, cui offre un importante strumento di analisi degli andamenti delle
Aziende e di converso dell’andamento economico finanziario dell’intero sistema sanitario
regionale.
File
Nome file | Dimensione |
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bibliografia.pdf | 83.97 Kb |
cap1.pdf | 54.14 Kb |
cap2.pdf | 107.72 Kb |
cap3.pdf | 188.09 Kb |
cap8.pdf | 73.37 Kb |
indice.pdf | 47.45 Kb |
INTRODUZIONE.pdf | 46.22 Kb |
presentazione.pdf | 61.23 Kb |
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