logo SBA

ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-04252024-163139


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
BENEDETTI, RICCARDO
URN
etd-04252024-163139
Titolo
Confronto di quattro sistematiche per la cementazione adesiva di intarsi in resina composita definitiva stampati in 3D
Dipartimento
PATOLOGIA CHIRURGICA, MEDICA, MOLECOLARE E DELL'AREA CRITICA
Corso di studi
ODONTOIATRIA E PROTESI DENTARIA
Relatori
relatore Prof. Barone, Antonio
Parole chiave
  • 3D print
  • adesion
  • adesione
  • CAD/CAM
  • cementazione
  • intarsi
  • luting
  • Pull-Out
  • Push-Out
  • stampa 3D
Data inizio appello
28/05/2024
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
28/05/2027
Riassunto
Questo lavoro di tesi consiste nella valutazione di quattro diverse metodiche di cementazione utilizzate per l’adesione dei restauri in resina composita stampati in 3D, per determinare i vantaggi e gli svantaggi di ognuna, la loro forza e stabilità.
I gruppi selezionati sono composti da 3° molari estratti, divisi successivamente a metà attraverso un fresa lungo il loro asse maggiore, per duplicare i campioni disponibili, trattati secondo la metodica adesiva che prevede l'applicazione su di essi di mordenzante (acido fosforico al 37%) e uno strato di adesivo/bonding successivamente polimerizzato per 20 secondi attraverso luce ultravioletta. Ogni campione è stato scannerizzato digitalmente e su di essi è stato cementato un'intarsio (overlay) realizzato in resina stampata in 3D. I gruppi variano in base al tipo di cemento, cemento foto-polimerizzante o duale, e all'applicazione di silano o meno solo sulla superficie dell'intarsio in resina. Per evitare di avere fattori di confondimento o d'influenza sui denti naturali è stata realizzata una preparazione "piatta", senza cavità o elementi che influissero sull'adesione.
Per esaminare la forza di adesione e la resistenza di ogni campione verranno effettuati due tipi di test: test di trazione, o Push-Out test, che registra la resistenza al distacco dell'intarsio in resina dal dente naturale; e il test di compressione a 90° e 45°, o Pull-Out test, attraverso una forza verticale o orientata con un inclinazione di 45° sulla superficie del manufatto protesico.
Per ogni campione i dati registrati sono stati quelli del carico (in Newton) in funzione della deformazione (in mm).


This thesis work involves the evaluation of four different cementation methods used for bonding composite resin restorations printed in 3D, to determine the advantages and disadvantages of each, their strength, and stability. The selected groups consist of extracted third molars, subsequently divided in half along their major axis using a milling machine, to duplicate the available samples, treated according to the adhesive method involving the application of etchant (37% phosphoric acid) and a layer of adhesive/bonding subsequently polymerized for 20 seconds using ultraviolet light. Each sample was digitally scanned, and a 3D-printed resin overlay was cemented onto them. The groups vary based on the type of cement, either photo-polymerizing or dual-cure cement, and the application of silane only on the surface of the resin overlay. To avoid confounding factors or influences on natural teeth, a "flat" preparation was created, without cavities or elements that could affect adhesion. To examine the bonding strength and resistance of each sample, two types of tests will be conducted: a pull-out test, which records the resistance to detachment of the resin overlay from the natural tooth, and a compression test at 90° and 45°, using a vertical force or one oriented at a 45° angle on the prosthetic structure's surface. For each sample, the recorded data consist of the load (in Newtons) as a function of deformation (in mm).
File