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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-04252024-001739


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
FIERRO, LORENZO XAVIER
Indirizzo email
l.fierro@studenti.unipi.it, lorenzofierro10@gmail.com
URN
etd-04252024-001739
Titolo
IL LAVORO 4.0 E LO SMART WORKING
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
STRATEGIA, MANAGEMENT E CONTROLLO
Relatori
relatore Guidi, Marco Enrico Luigi
Parole chiave
  • smart working
Data inizio appello
16/05/2024
Consultabilità
Tesi non consultabile
Riassunto
L’approdo alla Quarta Rivoluzione Industriale ha scaturito la diffusione e la creazione di innumerevoli novità.
Nella società post industriale quella che noi stiamo vivendo dalla metà del novecento in poi, manager, impegnati e professionisti rappresentano il 70% dei lavoratori.
È lo Smart Working la forma più rappresentativa delle loro attività.
Ma se smart significa intelligente non basta la flessibilità di spazio e tempo per rendere intelligente un’attività.
Lo Smart Working è soprattutto una nuova filosofia, un nuovo modello organizzativo, l’anima di un cambiamento culturale in itinere.
È innegabile che la pandemia da coronavirus inaspettatamente ha accelerato il processo costringendo alcune aziende a lottare per la sopravvivenza e a riuscire a resistere sul mercato del lavoro grazie a lavoro da remoto, ma il futuro dello Smart Working tra sfide, rischi ed opportunità è ancora da scrivere.
Lo Smart Working si è rivelato indubbiamente un modello vincente, ma il suo futuro è nelle mani di aziende coraggiose in grado di stare al passo con i tempi pronte a superare con creatività, positività e ottimismo schematici stereotipi organizzativi verso la costruzione di un vero e proprio sistema aziendale dove si rivelano fondamentali l’utilizzo di dispostivi tecnologici e solide competenze digitali per la costruzione di un “ambiente di lavoro” in continua evoluzione.
Nel primo capitolo viene affrontato il concetto di Smart Working nell’era 4.0 fornendo un quadro teorico teso a delineare il contemporaneo sviluppo degli strumenti tecnologici e normativi che hanno consentito il passaggio e l’evoluzione dal telelavoro allo Smart Working.
Nel secondo capitolo, sulla scena di un modello organizzativo in rapida crescita ed evoluzione, in cui piccole medie imprese e grandi aziende diventano pedine chiamate a muoversi ed a interagire in un mercato del lavoro tra sfide e opportunità di crescita il fenomeno viene inquadrato concentrando l’attenzione sul coretto utilizzo dello Smart Working al fine di consentire, attraverso il dialogo tra le parti sociali aziendali la flessibilità di tempo e spazio e la collaborazione a tutti i livelli aziendali il superamento dei rischi e delle resistenze insiste a un nuovo modello ancora tutto da scrivere.
Nel capitolo tre viene offerto un bilancio degli effetti della quarta rivoluzione industriale sul mercato del lavoro sottolineando i rischi in una realtà in continuo cambiamento di una regolamentazione a volte deficitaria dell’organizzazione del lavoro che garantisca al lavoratore agile il rispetto dei diritti fondamentali a tutela del proprio benessere e di quello aziendale.
Nel capitolo quattro viene sottolineata la necessità per proseguire verso la costruzione di un ecosistema aziendale, della necessità di un cambiamento strutturale degli uffici, del superamento di alcuni stereotipi organizzativi insisti al lavoro, mirando agli obbiettivi e non solo all’esecuzione e al controllo.
Il modello Smart per funzionare ha bisogno di obiettivi specifici misurabili, raggiungibili, rilevanti, temporizzati e sostenibili.
Nelle conclusioni verrà offerta una riflessione sul futuro dello Smart Working che a differenza del modello emergenziale sperimentato richiede profonde trasformazioni organizzative e culturali che non possono essere oggetto di improvvisazione.
Servono dunque strategie e programmi di “change management” ben definiti e misurabili negli effetti.
Serviranno formazione e competenze organizzative che pongano al centro il ruolo del digital manager quale indicatore di un cambiamento.
Ai tempi dell’ Industria 4.0 è necessario investire nell’ implementazione del vero Smart Working ad iniziare dal contesto culturale.
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