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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-04252007-205058


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
Ceccarelli, Barbara
Indirizzo email
sbarby81@hotmail.it
URN
etd-04252007-205058
Titolo
Rivalutazione critica sul trattamento delle fratture di radio e ulna nel cane
Dipartimento
MEDICINA VETERINARIA
Corso di studi
MEDICINA VETERINARIA
Relatori
Relatore Carlucci, Fabio
Relatore Melanie, Pierre
Parole chiave
  • complications
  • dog
  • osteosynthesis
  • ulna
  • radius
  • fractures
  • cane
  • complicazioni
  • osteosintesi
  • ulna
  • radio
  • fratture
Data inizio appello
18/05/2007
Consultabilità
Completa
Riassunto
Riassunto: Le fratture di radio e ulna rappresentano dall’8,5 al 18% delle fratture nei cani e nei gatti. La consolidazione di queste fratture può risultare problematica e la presenza di complicazioni è relativamente alta. Questo a causa della limitata copertura da parte dei tessuti molli circostanti, dello scarso apporto ematico in questo distretto e della particolare configurazione anatomica. Tra le complicazioni più frequenti troviamo: unioni ritardate, non unioni, malunioni, disturbi dell’accrescimento, osteomieliti e rigidità articolari. Scopo di questo lavoro è quello di rivisitare in senso critico i risultati ottenuti nelle osteosintesi effettuate con varie tecniche, in fratture di radio e ulna nel cane. Considerando i follow up dei pazienti operati in relazione alla metodica impiegata, al tipo di frattura, all’età del soggetto ed al periodo intercorso dal trauma, abbiamo potuto constatare quanto il buon esito di un’osteosintesi in presenza di una frattura di radio e ulna possa dipendere strettamente dal protocollo impiegato. Talvolta alcune deviazioni hanno potuto causare ritardo nella guarigione con conseguente necessità di riabilitazione del paziente. Questo dimostra come, questo tipo di frattura, che per sua natura risulta apparentemente semplice, talvolta rivela delle difficoltà che possono inficiare il buon esito dell’osteosintesi. È necessario, perciò, riporre particolare attenzione sia nella scelta del tipo di osteosintesi che nel controllo postoperatorio del paziente.
Abstract: Radial and ulnar fractures represent from 8,5 to 18% of all fractures in dogs and cats. Healing these fractures may be problematic, and the incidence of complications is relatively high. This is due to limited gentle tissue coverage, poor blood supply in this district and particular anatomical configuration. Major complications are: delayed union, nonunion, malunion, growth deformities, osteomyelitis and joint stiffness. The object of this study is to analyse , in a critical way, the results obtained in osteosynthesis, which have been carried out with different techniques, in radial and ulnar fractures. Considering the follow up of the operated patients in relation to the used treatment, kind of fracture, patients age and time elapsed from the trauma, we have been able to verify that the success of bone fixation in radial and ulnar fracture depends on the used protocol. Sometimes some deviations have caused delayed healing and it has been necessary to rehabilitate the patient. This suggests that this type of fracture, that seems to be easy for its nature, sometimes causes difficulties that can invalidate the outcome of osteosynthesis. So, it is necessary to pay particular attention both to the choice of surgical technique and the postoperative management of the patient.