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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-04242024-221740


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
CAIOLI, NICOLÒ
URN
etd-04242024-221740
Titolo
Impegno gastrointestinale e implicazioni sulla nutrizione nella sindrome di Sjögren
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
SCIENZE DELLA NUTRIZIONE UMANA
Relatori
relatore Dott.ssa Baldini, Chiara
correlatore Dott.ssa Rossi, Alessandra
Parole chiave
  • Disfagia
  • nutrizione
  • Sindrome di Sjögren
  • stato nutrizionale
Data inizio appello
22/05/2024
Consultabilità
Tesi non consultabile
Riassunto
La sindrome di Sjögren è una condizione caratterizzata da una flogosi cronica ad eziologia autoimmune a carico di tessuti, in particolare sono colpite le ghiandole salivari e lacrimali, ma può interessare anche altri organi. I pazienti affetti da questa patologia spesso soffrono di una condizione nota come disfagia, ovvero la difficoltà a deglutire cibo solido e talvolta anche liquidi, che è dovuta alla ridotta/assente capacità della ghiandole salivari di produrre saliva. Questo rende necessario l'attuazione di comportamenti utili al fine di favorire la corretta progressione del cibo nell'esofago, come tagliare il cibo in pezzi molto piccoli, frullare gli alimenti, masticare a lungo e lentamente, bere molta acqua per la scarsa salivazione oppure usare molto olio in modo da lubrificare il cibo. Proprio grazie a questa forma di adattamento gli individui spesso presentano alterazioni a carico della composizione corporea che determinerà uno specifico fenotipo nutrizionale; infatti è possibile osservare all'interno di una coorte, pazienti sottopeso e contemporaneamente pazienti sovrappeso/obesi. Lo scopo del presente elaborato è quello di valutare, mediante appositi questionari, l'impegno gastrointestinale e le implicazioni sulla nutrizione nella sindrome di sjogren. Per rendere possibile lo svolgimento dello studio sono stati arruolati 57 pazienti a cui è stato proposto di compilare un questionario appositamente preparato. Il questionario è suddiviso in due macro parti: La prima parte è composta da un insieme di questionari che valutano l'andamento della sindrome, mentre la seconda parte mira a valutare l'impegno gastrointestinale. In conclusione, le risposte alle due parti dei questionari sono confrontate per valutare se c'è correlazione tra i seguenti segni e sintomi della malattia ed un coinvolgimento dell'apparato digerente e quindi sullo stato nutrizionale e la composizione corporea; che peraltro sono valutate, ai pazienti per cui si suppone un'alterazione, durante una visita presso l'ambulatorio di nutrizione dell'ospedale Santa Chiara di Pisa.
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