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La questione della conciliazione famiglia lavoro rappresenta un tema di grande attualità nella società contemporanea. L'instabilità coniugale degli ultimi anni ha portato ad un aumento dei nuclei monogenitoriali in cui sono soprattutto le donne-madri sole a farsi carico delle responsabilità familiari di cura sempre più difficilmente conciliabili con gli impegni lavorativi. La percezione di sentirsi sole e esclusivamente responsabili dei compiti di cura e delle responsabilità lavorative, genera per la madre-donna sola un senso di frustrazione che si traduce in un clima di perenne disagio e senso di inadeguatezza. In un sistema dove risulta dunque poco incisiva l'azione riequilibratrice del sistema di welfare, la difficile conciliazione vita-lavoro porta spesso le madri sole a riadattare i tempi di lavoro alle contingenti esigenze familiari soprattutto in presenza di figli minori o addirittura a rinunciare ai propri impegni lavorativi esponendo se stesse e i propri figli ad un evidente rischio povertà. Diventa fondamentale dunque per le madri-sole, in questi scenari di vita familiare,data l' insufficiente attuale disponibilità di servizi pubblici e la forza degli stereotipi di genere,il ricorso al supporto familiare soprattutto dei nonni indubbiamente punto di riferimento affidabile e sicuro. Solo riconoscendo una dimensione di genere alla questione della conciliazione famiglia lavoro potranno essere predisposti interventi progettuali realmente capaci di permettere concretamente alla donna di gestire vita familiare e lavorativa.