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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-04242020-113625


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
SUNZINI, SARA
URN
etd-04242020-113625
Titolo
Contenuto di fenoli e flavonoidi ed attività antiossidante come bioindicatori per lo screening di genotipi di frumento tenero e farro spelta coltivati in diverse località ed annate.
Dipartimento
SCIENZE AGRARIE, ALIMENTARI E AGRO-AMBIENTALI
Corso di studi
BIOSICUREZZA E QUALITA DEGLI ALIMENTI
Relatori
relatore Prof.ssa Castagna, Antonella
relatore Prof.ssa Ranieri, Annamaria
correlatore Prof. Serra, Andrea
Parole chiave
  • Triticum aestivum
  • flavonoidi
  • composti fenolici
  • attività antiossidante
  • Triticum spelta
Data inizio appello
11/05/2020
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
11/05/2090
Riassunto
Il frumento è il cereale più coltivato al mondo e conta diverse specie appartenenti al genere Triticum. Il Triticum aestivum, detto frumento tenero, e il Triticum spelta, o farro spelta, sono le specie esaploidi.
Attualmente la produzione di frumento tenero è pari a circa un terzo della produzione cerealicola mondiale ed è fonte di prodotti destinati all'alimentazione umana, all’alimentazione animale e all’industria.
Coltivazione e lavorazione del farro spelta sono più costose, ma il Triticum spelta è oggetto di una forte ripresa di interesse come coltura ecologica e possiede vantaggi sia dal punto di vista agronomico che nutrizionale rispetto al grano tenero.
Lo studio, che è parte di un lavoro più ampio commissionato dalla GZPK, è incentrato sulla determinazione degli effetti del genotipo e dell’ambiente sul contenuto dei fenoli solubili liberi e della sottoclasse dei flavonoidi e sull’attività antiossidante dei campioni di quattro varietà di farro spelta e di dieci varietà di grano tenero.
Le cariossidi provengono dalle località di Feldbach e di Rheinau, in Svizzera, e i raccolti sono dell’annata 2018 e del 2019.
Il dosaggio dei composti fenolici totali (Folin-Ciocalteu) è stato effettuato utilizzando il protocollo sviluppato da Borbalán et al., (2003). I flavonoidi sono stati quantificati con il metodo di Kim et al., (2003) e l’attività antiossidante mediante saggio ABTS (Re et al., 1999). Con saggi spettrofotometrici sono state determinate le concentrazioni dei fenoli e dei flavonoidi e l’attività antiossidante degli estratti.
Per quanto concerne il farro spelta, le varietà Edelweisser e Gletscher hannno mostrano il maggior contenuto di fenoli e di flavonoidi e Edelweisser, seguita da Gletscher, la maggior attività antiossidante. Per il frumento tenero la varietà Wital, seguita da Poesie, ha mostrato un contenuto di fenoli solubili liberi maggiore e la maggiore attività antiossidante; Poesie ha invece evidenziato la concentrazione maggiore di flavonoidi. I risultati ottenuti sono in accordo con quanto riportato in bibliografia sia per il farro spelta che per il frumento tenero, che hanno infatti evidenziato una correlazione positiva tra fenoli totali e attività antiossidante.
L’analisi statistica, mediante ANOVA a tre vie, ha permesso di valutare l’effetto della varietà, della località e dell’anno di produzione sulle concentrazioni dei fenoli solubili liberi totali e dei flavonoidi e sull’attività antiossidante precedentemente determinate. Inoltre, è stata condotta un’ANOVA a due vie per valutare l’effetto della varietà e della località, oppure della varietà e dell’anno di produzione separatamente. Le differenze statistiche tra le medie sono state valutate tramite il Tukey-Kramer Multiple-Comparison Test, a livello di significatività dei dati: P < 0,05.
Per quanto concerne i fenoli solubili liberi del farro spelta e del grano tenero e i flavonoidi del farro spelta sono emerse differenze significative in funzione della varietà e dell’anno, ma non della località, mentre il contenuto in flavonoidi del grano è stato influenzato dai tre parametri.
Per quanto riguarda l’attività antiossidante nel farro spelta sono emerse differenze significative in funzione della varietà, dell’anno e della località; mentre nel grano solo in base alla varietà.
Sia per il farro spelta che per il grano tenero la concentrazione in fenoli e flavonoidi è risultata minore nel 2019 rispetto al 2018, un simile andamento si è notato anche per l’attività antiossidante dello spelta.
Successivamente è stata calcolata la variazione percentuale del contenuto di fenoli, flavonoidi e dell’attività antiossidante dei semi provenienti da Rheinau rispetto a quelli arrivati da Feldbach, considerando le due annate. In aggiunta è stata considerata la variazione percentuale del contenuto di fenoli e flavonoidi e dell’attività antiossidante in semi raccolti nel 2019 rispetto a quelli del 2018, nelle due località.
Per il farro spelta, la varietà Oberkulmer ha mostrato le variazioni percentuali maggiori. Nei semi coltivati a Feldbach, infatti, è stato riscontrato il decremento maggiore del contenuto di fenoli solubili totali e di flavonoidi, considerando l’annata 2019 rispetto al 2018. Inoltre, nel 2019 questa varietà ha mostrato il decremento maggiore di attività antiossidante nei semi provenienti da Rheinau rispetto a quelli di Feldbach.
Per quanto concerne il frumento tenero, le variazioni percentuali maggiori si sono verificate a Feldbach, tra le due annate. Considerando l’annata 2019 rispetto al 2018, la varietà Ataro è quella in cui si è riscontrata la variazione percentuale maggiore per quanto riguarda i fenoli, Prim-tasca per i flavonoidi e Wital per l’attività antiossidante.
Alla luce dei risultati ottenuti si può affermare che per il farro spelta i fattori climatici hanno avuto un impatto maggiore sulla varietà commerciale 0berkulmer rispetto ai genotipi selezionati dalla GZPK e che i genotipi di frumento tenero hanno risentito in maggior misura delle condizioni metereologiche differenti tra le due annate.
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