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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-04232020-150403


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BRENZINI, IRENE
URN
etd-04232020-150403
Titolo
Comportamenti aggressivi e gestione dei conflitti nei gruppi di cavalli (Equus caballus)
Dipartimento
BIOLOGIA
Corso di studi
CONSERVAZIONE ED EVOLUZIONE
Relatori
relatore Prof.ssa Palagi, Elisabetta
relatore Prof. Baragli, Paolo
Parole chiave
  • aggressioni
  • aggressions
  • cavalli
  • gerarchia
  • hierarchy
  • horses
  • post-conflict
  • post-conflitto
Data inizio appello
25/05/2020
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
25/05/2060
Riassunto
Il mio studio si è focalizzato sull'analisi delle dinamiche post-conflittuali, della frequenza dei comportamenti self-directed in situazioni caratterizzate e non da eventi perturbanti e dello studio della gerarchia nei gruppi di cavalli che vivono allo stato semi-brado all'interno del Parco Naturale Regionale di Migliarino San Rossore Massaciuccoli.
La raccolta dati sul campo è avvenuta tra giugno e luglio 2018 all’interno del Parco appena citato. I gruppi di cavalli studiati sono due: Monterufoli e TPR (Tiro Pesante Rapido).
Le dinamiche nei gruppi sono state registrate grazie all’uso di una telecamera. In totale ho raccolto circa 330 ore di registrazione, che successivamente ho analizzato fotogramma per fotogramma facendo riferimento all’etogramma specie-specifico che elenca tutti i pattern comportamentali di nostro interesse.
Le tecniche osservazionali utilizzate sono lo “Scan animal sampling” e l’ “all occurences”, a cui è stato successivamente associato il metodo “Post-conflict/Matched-control” (PC/MC) per l’analisi dei comportamenti riconciliatori e contatti triadici post-conflittuali, nonché lo studio della frequenza dei comportamenti self-directed.
Il “metodo PC/MC” definisce e confronta il numero di coppie attratte e disperse: le prime sono coppie in cui il primo contatto affiliativo avviene prima in PC rispetto all’MC, mentre le seconde sono coppie in cui il primo contatto affiliativo post-conflittuale avviene prima in MC rispetto al PC. Esistono anche coppie neutre, dove i contatti affiliativi non avvengono né in PC né in MC, oppure avvengono allo stesso tempo.
Utilizzando la formula di “Corrected conciliatory Tendency” e “Triadic Consolatory Tendency”, è possibile definire il rapporto tra coppie attratte e disperse, definendo così la presenza o assenza di dinamiche post-conflittuali nei gruppi studiati.
Dato che riconciliazione e contatti triadici non sembrano essere caratteristici dei nostri gruppi, abbiamo verificato questa ipotesi grazie a un confronto tra la frequenza dei comportamenti self-directed tra il primo e il secondo minuto, sia in situazione di PC che di MC grazie al Wilcoxon Signed Rank Test.
Non sembra venga modificato lo stato emotivo dei cavalli e quindi non risultano necessari comportamenti post-conflittuali. Infatti, l’analisi della frequenza di comportamenti self-directed nei primi due minuti di osservazione dopo un conflitto non mostra differenze significative tra situazioni di PC e MC, sia per l’aggressore che per la vittima nel gruppo dei Monterufoli.
Allo stesso modo, non si sono riscontrare differenze significative neanche nel gruppo dei TPR.
Infine, abbiamo cercato una correlazione tra rango ed età dei soggetti. Abbiamo costruito delle sociomatrici delle aggressioni decise, da quelle abbiamo definito i ranghi dei membri dei gruppi che abbiamo osservato e li abbiamo usati per calcolare i Normalized Davids’s Scores (NDS), che ci hanno permesso di studiare la ripidità della gerarchia nei nostri gruppi. A ogni soggetto è quindi stato attribuito un valore di NDS che indica la posizione di potere sociale: soggetti che mostrano un delta NDS basso, sono quei soggetti più vicini nella scala gerarchica.
Infine, abbiamo applicato il test parametrico di Pearson (analisi della correlazione bivariata), che ha evidenziato una significativa correlazione tra i ranghi gerarchici e l’età dei vari soggetti, sia nel gruppo dei Monterufoli sia nei TPR.
Riassumendo: i nostri risultati non hanno mostrato presenza di comportamenti riconciliatori in questa specie. Per quanto riguarda i contatti triadici, i risultati cambiano tra le due parti opponenti: l'aggressore mostra un aumento dello stato di "arousal" in seguito ad un evento perturbante e quindi non offre e non ottiene un contatto triadico, mentre la vittima non subisce modificazioni del proprio stato emotivo e quindi non necessita di contatti affiliativi per ristabilire l'omeostasi iniziale, dato che questa non è stata turbata. Tutto ciò è confermato dallo studio della frequenza dei comportamenti self-directed in PC e MC.
Infine, i risultati sulle gerarchie mostrano che c'è una forte correlazione tra rango ed età nei soggetti dei nostri gruppi, infatti gli individui più anziani occupano le posizioni sociali più alte.

My study focused on the analysis of different aspects of the social life of two groups of semi free-ranging horses living in the Parco Naturale Regionale di Migliarino San Rossore Massaciuccoli, especially: post-conflict dynamics, frequency of self-directed behaviors (both in stressful situations and not) and hierarchy. Data collection occurred during 2018 summer and the horses’ groups on which was performed are “Monterufoli” and “TPR (Tiro pesante rapido)”. I used a videocamera to observe and record the behaviors I was looking for and I collected a total of about 330 hours of video, that I subsequently analyzed frame by frame and confronted with the species-specific ethogram, containing the behavioral patterns I was interested in. The techniques used for observation were “Scan animal sampling” and “All occurences”. I also applied the “Post-conflict/Matched-control” (PC/MC) method to the “All occurences” techique, in order to analyze reconciliatory behaviors, triadic contacts after a conflict and also frequency of self-directed behaviors. The “PC/MC” method identifies and confronts attracted and dispersed pairs: in attracted pairs the first affiliative contact occurs first in PC and then in MC, while in dispersed pairs this contact occurs first in MC and then in PC. There are also neutral pairs, in which these contacts are not present in both PC or MC, or they happen at the same time in PC and MC. I then used the “Corrected conciliatory Tendency” and the “Triadic Consolatory Tendency” as formulas to define the relationship between attracted and dispersed pairs, in order to see if post-conflict dynamics are actually present in the studied groups. Since reconciliation and triadic contacts do not seem to exist in our horses’ groups, we verified this hypothesis through a comparison of the frequency of self-directed behaviors at the first minute and the same frequency recorded at the second minute, both in PC and MC situations, thanks to the Wilcoxon Signed Rank Test. The results show that the emotional state of the animals doesn’t seem to change, so post-conflict behaviors are not needed. Analysis of self-directed behaviors’ frequency in the first two minutes of observation doesn’t show a significant difference between PC and MC situations, for both aggressor and victim involved in the conflict. This result is valid for both Monterufoli group and TPR group. Then I tried to see if there is a correlation between rank in hierarchy and age of the individuals. To do so, I prepared socio-matrices of resolute aggressions, from which I identified the ranks of each group member and I then used them to calculate Normalized Davids’s Scores (NDS). These scores allowed me to study the hierarchy’s steepness in the observed groups. I assigned an NDS value at each member of the group to asses its social position: individuals with a low delta-NDS value between them are closer to each other in the hierarchy. Afterwards I used the Pearson parametric test and the results showed a significant correlation between hierarchy’s rank and age of the horses, both in Monterufoli group and TPR group. In conclusion, my results didn’t evidence the presence of reconciliatory patterns in this species. For what concerns triadic contacts, results are different for the opposing parties: the aggressor shows an increase of the “arousal state” due to a perturbing event, so it doesn’t offer or receive a triadic contact, while the victim doesn’t suffer a change in the emotional state, so it doesn’t need affiliative contacts to restore the initial homeostasis, since it wasn’t disturbed. All this is confirmed thanks to the study of the self-directed behaviors’ frequency in PC and MC situations. Lastly, I found that there is a strong correlation between rank and age of the individuals in both horses’ groups, in fact older animals occupy a higher rank in hierarchy.
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