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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-04232010-144423


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC6
Autore
PEZZELLA, GAETANO
URN
etd-04232010-144423
Titolo
Studio del circolo arterioso polmonare con TC 64 strati:valutazione di due protocolli di acquisizione a bassa dose radiante e basso volume di mezzo di contrasto iodato
Dipartimento
MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Bartolozzi, Carlo
Parole chiave
  • angio-TC
  • bassa dose radiante
  • Embolia polmonare
  • mezzi di contrasto
  • protocollo di acquisizione
Data inizio appello
18/05/2010
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
18/05/2050
Riassunto
Si definisce embolia polmonare l'ostruzione dei vasi arteriosi polmonari causata dalla migrazione di una massa solida, liquida o gassosa di dimensioni varie (definita embolo) da una sede periferica attraverso una vena sistemica o dal cuore destro, in un vaso del circolo arterioso polmonare con interruzione improvvisa totale o parziale del flusso sanguigno. L'80% degli emboli responsabili di EP (embolia polmonare) origina da formazioni trombotiche a carico del circolo venoso profondo. L'embolia polmonare si colloca al terzo posto tra le cause di morte per malattie cardiovascolari nei paesi occidentali, dopo l'infarto acuto del miocardio e l'ictus cerebrale, con un' incidenza di 300.000-600.000 casi l'anno negli USA e di 100.000 casi all'anno in Europa in progressivo aumento a causa dell' allungamento della vita media e della sopravvivenza dei soggetti ad alto rischio, quali i pazienti neoplastici e gli allettati cronici. Il tasso di mortalità è di circa 8-15% in pazienti emodinamicamente stabili e del 50-58% in pazienti emodinamicamente instabili. La tomografia computerizzata multistrato (TCMS) è attualmente considerata il gold standard per la diagnosi di EP, in quanto presenta sensibilità e specificità elevate (rispettivamente 95% e 100%) nell'individuazione degli emboli localizzati nelle arterie centrali (fino al IV ordine) con un buon accordo interosservatore e ottimo valore predittivo negativo (96-99%). Una TC negativa esclude quindi la possibilità di EP clinicamente significativa e consente di evitare una terapia anticoagulante inutile e potenzialmente dannosa. In particolare gli scanner TCMS più recenti, grazie alla loro migliore risoluzione spaziale e all'ottimizzazione dell'uso del bolo di mezzo di contrasto, consentono un miglioramento della sensibilità diagnostica rispetto a sistemi TC precedenti, che supera il 70%. L'adozione di nuovi protocolli di acquisizione è dunque oggigiorno necessaria, per ottenere esami qualitativamente migliori e una riduzione dei rischi per il paziente associati all'uso dei mdc uroangiografici e all'esposizione alle radiazioni ionizzanti. Scopo della tesi è stato valutare la realizzabilità di due protocolli angio-TC a bassa dose radiante e basso volume di mezzo di contrasto iodato (rispettivamente a moderata ed elevata concentrazione iodica) per lo studio della vascolarizzazione arteriosa polmonare con TC 64 strati. Non sono state rilevate differenze statisicamente significative di enhancement in tutti i segmenti arteriosi esaminati con entrambi i protocolli da noi messi a punto. La dose assorbita è risultata essere inferiore alla media calcolata nel nostro istituto. I nostri protocolli si sono dimostrati sicuri (nessun paziente ha avuto complicazioni), semplici, ripetibili, economici ed efficaci, in pieno accordo con il principio di ALARA(As Low As Reasonably Achievable).
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