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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-04232009-230847


Tipo di tesi
Tesi di dottorato di ricerca
Autore
PASTORE, GERARDO
URN
etd-04232009-230847
Titolo
Verso la Knowledge Society? Le dinamiche italiane tra istruzione e formazione
Settore scientifico disciplinare
SPS/07
Corso di studi
STORIA E SOCIOLOGIA DELLA MODERNITA'
Relatori
Relatore Prof. Toscano, Mario Aldo
Parole chiave
  • istruzione
  • frammentazione
  • formazione
  • educazione
  • dematerializzazione
  • Conoscenza
  • mutamento sociale
Data inizio appello
18/05/2009
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
18/05/2049
Riassunto
La questione della “conoscenza” non è mai stata più popolare; e dobbiamo supporre che la sua popolarità non sia indotta né da illuminate vocazioni soggettive verso il sapere, né da progetti strumentali di qualche organismo che per questa strada voglia affermare il suo primato.
L’onda lunga delle conseguenze della modernità sembra aver favorito l’affermarsi di nuovi paradigmi teorici che si configurano, di volta in volta, come risposte agli incessanti e sempre più repentini mutamenti sociali. L’attuale fase storica è chiaramente caratterizzata dall’avanzare dei processi di globalizzazione: finanziarizzazione dell’economia, new/net/knowledge economy trasformazione del mondo del lavoro, intensificazione dei flussi di informazione, moltiplicazione delle forme di comunicazione e conseguente ridefinizione dei rapporti individuo-società rappresentano significativi fattori di cambiamento che ben rendono il grado di complessità degli odierni sistemi sociali. E’ in riferimento a queste dinamiche che si fa strada l’idea di Società della Conoscenza, rilanciata come necessità, progetto da realizzare per non lasciarsi travolgere dai profondi cambiamenti in atto. Non a caso, nei documenti programmatici dell’Unione Europea, la conoscenza viene presentata come “risorsa strategica” da gestire in modo adeguato per massimizzare il successo e la competitività tanto delle singole imprese quanto degli interi sistemi socio-economici. Si parla, così, di passaggi dal materiale all’immateriale, dall’hardware al software, dalla realizzazione alla concezione, dai mercati alle reti. A partire dalla problematizzazione di queste transizioni e guardando alla situazione italiana, questo lavoro di ricerca offre una lettura critica dei percorsi di costruzione della Knowledge Society. Attraverso le principali indagini nazionali e internazionali poniamo in evidenza le trasformazioni dei sistemi di istruzione e formazione in Italia.
Se, da un lato, la rapida obsolescenza dei saperi impone una continua ridefinizione delle conoscenze necessarie e favorisce la moltiplicazione a tutti i livelli delle offerte di formazione; dall’altro, la diffusione “capitalistica dell’astratto” asseconda una certa relativizzazione del senso di utilità e sostiene l’istituzionalizzarsi di una pervasiva “cultura del frammento”. Si tratta, chiaramente, di possibili derive da considerare con attenzione alla luce dei progetti politici e delle dinamiche della prassi. Del resto, il percorso Knowledge Society è irrinunciabile, in particolare per il nostro Paese che attraversa una difficile congiuntura nella quale sono sempre più evidenti i segni di un’esigenza di ristrutturazione in funzione di prospettive più avanzate, tecnologicamente più elevate e, socialmente e individualmente, più soddisfacenti. Nel delineare le difficoltà, il nostro contributo di ricerca muove in direzioni costruttive soprattutto in considerazione delle nuove generazioni che si affacciano, dalla grande effervescenza della formazione, alla vita concreta e al loro futuro.

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