• batteriemia
• colonizzazione
• incidenza
• infection control
• Klebsiella pneumoniae KPC
• unità di terapia intensiva

Obiettivi: acquisire dati dal programma di sorveglianza attuato mediante tampone rettale per K.pneumoniae KPC (Kp-KPC). Valutare l’andamento delle colonizzazioni per attuare misure di infection control e predire il rischio di sviluppo di infezioni del torrente ematico (BSI).
Studio retrospettivo di coorte condotto in UTI di un P.O. di II livello in Italia nel 2023.
Dati: ottenuti da cartelle cliniche relativi a 20 pazienti colonizzati da Kp-KPC e a 10 pazienti colonizzati che hanno sviluppato una batteriemia da Kp-KPC. Esiti: decesso per tutte le cause o trasferimento in altro reparto/riabilitazione. Risultati: significativo aumento nell’incidenza di isolati Kp-KPC in UTI. L’incidenza nel 2023 di colonizzazioni rettali e infezioni invasive Kp-KPC è risultata rispettivamente di oltre il 27% e il 9%. Nessuna differenza significativa è stata evidenziata nel confronto per età, genere, degenza in UTI e APACHE score tra pazienti colonizzati e con BSI Kp-KPC. È stata riscontrata una correlazione significativa tra APACHE score e decesso per tutte le cause. L’aver praticato precedentemente terapia con carbapenemi non correla con lo sviluppo di batteriemia. Nessuna correlazione è stata individuata tra la mortalità per tutte le cause e la batteriemia da Kp-KPC, che pertanto non si configura come rischio aumentato nella popolazione in esame.
Conclusioni: i nostri dati ci inducono ad implementare misure di infection control, ma al momento non hanno evidenziato fattori di rischio predittivi per lo sviluppo di batteriemia Kp-KPC in pazienti colonizzati. Occorrono ulteriori studi.