Tesi etd-04222024-124435 |
Link copiato negli appunti
Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
RUFFINI, MATILDE
URN
etd-04222024-124435
Titolo
Sintesi di nuovi derivati dell'urolitina A ad azione neuroprotettiva
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
CHIMICA E TECNOLOGIA FARMACEUTICHE
Relatori
relatore Prof.ssa Rapposelli, Simona
relatore Dott. Raffellini, Lorenzo
relatore Dott. Raffellini, Lorenzo
Parole chiave
- asse intestino-cervello
- morbo di Alzheimer
- morbo di Parkinson
- neuroinfiammazione
- neuroprotezione
- patologie neurodegenerative
- urolitina A
- urolitine
Data inizio appello
22/05/2024
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
22/05/2027
Riassunto
Il microbiota intestinale assume un ruolo essenziale nella comunicazione intestino-cervello, influenzando sia processi fisiologici che patologici. La disbiosi, ovvero un cambiamento nella composizione del microbiota, può scatenare infiammazione e compromettere l'integrità della barriera epiteliale intestinale e conseguentemente della barriera ematoencefalica. Questo fenomeno è strettamente associato all'eziopatogenesi di patologie neurodegenerative (NDDs), come morbo di Alzheimer (AD) e morbo di Parkinson (PD), caratterizzate da neuroinfiammazione cronica e accumulo di aggregati proteici con conseguente danno neuronale. Gli studi indicano sia effetti negativi che positivi di prodotti metabolici del microbiota intestinale in tali patologie; tra questi, amiloidi batterici e lipopolisaccaridi contribuiscono al danno, mentre acidi grassi a catena corta e polifenoli, come le urolitine, svolgono un ruolo protettivo.
Questo progetto di tesi ha previsto la sintesi di agenti neuroprotettori, in particolare la funzionalizzazione di un nucleo strutturalmente analogo a quello dell’urolitina A, al fine di implementarne la stabilità chimica e metabolica e, in generale, di migliorarne il profilo farmacocinetico, includendo gruppi carbamoilici, acidi grassi a catena corta e aminoacidi.
Questo progetto di tesi ha previsto la sintesi di agenti neuroprotettori, in particolare la funzionalizzazione di un nucleo strutturalmente analogo a quello dell’urolitina A, al fine di implementarne la stabilità chimica e metabolica e, in generale, di migliorarne il profilo farmacocinetico, includendo gruppi carbamoilici, acidi grassi a catena corta e aminoacidi.
File
Nome file | Dimensione |
---|---|
La tesi non è consultabile. |