Tesi etd-04212022-165819 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
UMELESI, MARINA NOVELLA
URN
etd-04212022-165819
Titolo
L'export del settore agroalimentare a livello macroeconomico, nazionale e del comprensorio dell'Alta Toscana e Levante Ligure.
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
STUDI INTERNAZIONALI
Relatori
relatore Prof. Mangani, Andrea
Parole chiave
- econometrics
- export
- export agri-food
- export agroalimentare italiano
- export toscana
- Logit model
- made in Italy
- regression model
- statistics on agrifood export
- Tuscany food and beverage export
Data inizio appello
09/05/2022
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
09/05/2062
Riassunto
Il testo analizza la natura e la portata dell’ esportazione delle tipicità agroalimentari italiane e del territorio dell’alta Toscana e del Levante ligure, verso il resto del mondo. Scopo dell’elaborato è verificare se vi sia spazio per un'ulteriore espansione delle esportazioni nazionali e locali del settore.
Nel primo capitolo si saggerà lo scambio dei beni agroalimentari a livello internazionale e nell’area Euro, in seguito sarà descritto il peso dell’export agroalimentare sulla bilancia dei pagamenti nazionale e si determinerà l’impatto dell’esportazione del Food&Beverage italiano verso l’estero, dove particolare attenzione verrà assegnata agli scambi all’interno della regione economica dell'Unione Europea. La descrizione dei dati è accompagnata da una narrazione del contesto macroeconomico e politico, utile all’interpretazione dei dati.
Nel terzo capitolo si individueranno e descriveranno le istituzioni preposte al sostegno dell'internazionalizzazione delle PMI italiane, sulla base di politiche nazionali che la favoriscono e la promuovono, tramite azioni in sinergia con le Regioni e gli enti locali. Si cercherà di capire se il percorso di riforme cominciato nel 2013, votato ad un miglior efficientamento del sistema, abbia, a distanza di anni, raggiunto gli obiettivi promessi. Verrà infine dedicato il quarto capitolo alle modalità di sostegno economico finanziario all’internazionalizzazione delle imprese agroalimentari, con particolare riferimento al peso dei sostegni comunitari.
Nel quinto capitolo si misura la portata economica dell’esportazione del settore, nella specifica regione geografica racchiusa tra le Province di La Spezia e Massa-Carrara, in comparazione con il resto della Toscana. Sarà quantificato il giro d’affari delle aziende di settore nel comprensorio sotto analisi, la sua relazione con la dimensione dell'impresa in termini di fatturato complessivo e di settore merceologico di produzione.
La panoramica sull'andamento dell'export agroalimentare riguarderà i periodi pre e post-Covid, sia a livello macro che in un territorio, quello delle province dell’ Alta Toscana e del Levante Ligure, geograficamente omogeneo, caratterizzato da colture e ambiente naturalistico con caratteristiche simili. Si elaboreranno i dati relativi all'universo delle imprese del settore agroalimentare delle Province oggetto di studio, in comparazione con altre Province toscane. Attraverso l'elaborazione dati, verrà analizzato il numero di aziende, densità del numero di imprese di ogni settore e la dimensione delle aziende per fatturato ed addetti, per settori e Provincia, attraverso grafici e tabelle esplicite.
L’ultimo capitolo quantifica la quota di aziende esportatrici sul totale e, in seguito, procede con un’analisi tramite un modello statistico a variabile dipendente limitata, volta a comprendere quali sono le caratteristiche intrinseche alle aziende che, con maggiore probabilità, sono associabili alle aziende che esportano. Prima di passare al calcolo probabilistico, sarà descritto il modello e selezionate le variabili indipendenti. Le variabili sono voci ed indici di bilancio che è stato ritenuto utile mettere in relazione con un'attività di export.
L'indagine ha sottoposto un gruppo di aziende agroalimentari toscane ad un esame statistico, per verificare la presenza di eventuali pattern e costanti nelle caratteristiche aziendali delle imprese che esportano. Sui risultati si sono potute formulare delle mere ipotesi, che possono servire da base per future e ulteriori analisi e prove fattuali di verifica.
Sono stati creati 3 gruppi di, rispettivamente, 477, 431 e 200 aziende, attive nel 2019, distinguendo tra quelle che esportano e quelle che non esportano. Per ogni gruppo è stato effettuata una selezione di voci e indici di bilancio affinché il modello statistico di regressione logistica, applicato ad ogni cluster, potesse individuare eventuali correlazioni ricorrenti tra l’attività di esportazione e i parametri ricavati dai bilanci.
Nel primo capitolo si saggerà lo scambio dei beni agroalimentari a livello internazionale e nell’area Euro, in seguito sarà descritto il peso dell’export agroalimentare sulla bilancia dei pagamenti nazionale e si determinerà l’impatto dell’esportazione del Food&Beverage italiano verso l’estero, dove particolare attenzione verrà assegnata agli scambi all’interno della regione economica dell'Unione Europea. La descrizione dei dati è accompagnata da una narrazione del contesto macroeconomico e politico, utile all’interpretazione dei dati.
Nel terzo capitolo si individueranno e descriveranno le istituzioni preposte al sostegno dell'internazionalizzazione delle PMI italiane, sulla base di politiche nazionali che la favoriscono e la promuovono, tramite azioni in sinergia con le Regioni e gli enti locali. Si cercherà di capire se il percorso di riforme cominciato nel 2013, votato ad un miglior efficientamento del sistema, abbia, a distanza di anni, raggiunto gli obiettivi promessi. Verrà infine dedicato il quarto capitolo alle modalità di sostegno economico finanziario all’internazionalizzazione delle imprese agroalimentari, con particolare riferimento al peso dei sostegni comunitari.
Nel quinto capitolo si misura la portata economica dell’esportazione del settore, nella specifica regione geografica racchiusa tra le Province di La Spezia e Massa-Carrara, in comparazione con il resto della Toscana. Sarà quantificato il giro d’affari delle aziende di settore nel comprensorio sotto analisi, la sua relazione con la dimensione dell'impresa in termini di fatturato complessivo e di settore merceologico di produzione.
La panoramica sull'andamento dell'export agroalimentare riguarderà i periodi pre e post-Covid, sia a livello macro che in un territorio, quello delle province dell’ Alta Toscana e del Levante Ligure, geograficamente omogeneo, caratterizzato da colture e ambiente naturalistico con caratteristiche simili. Si elaboreranno i dati relativi all'universo delle imprese del settore agroalimentare delle Province oggetto di studio, in comparazione con altre Province toscane. Attraverso l'elaborazione dati, verrà analizzato il numero di aziende, densità del numero di imprese di ogni settore e la dimensione delle aziende per fatturato ed addetti, per settori e Provincia, attraverso grafici e tabelle esplicite.
L’ultimo capitolo quantifica la quota di aziende esportatrici sul totale e, in seguito, procede con un’analisi tramite un modello statistico a variabile dipendente limitata, volta a comprendere quali sono le caratteristiche intrinseche alle aziende che, con maggiore probabilità, sono associabili alle aziende che esportano. Prima di passare al calcolo probabilistico, sarà descritto il modello e selezionate le variabili indipendenti. Le variabili sono voci ed indici di bilancio che è stato ritenuto utile mettere in relazione con un'attività di export.
L'indagine ha sottoposto un gruppo di aziende agroalimentari toscane ad un esame statistico, per verificare la presenza di eventuali pattern e costanti nelle caratteristiche aziendali delle imprese che esportano. Sui risultati si sono potute formulare delle mere ipotesi, che possono servire da base per future e ulteriori analisi e prove fattuali di verifica.
Sono stati creati 3 gruppi di, rispettivamente, 477, 431 e 200 aziende, attive nel 2019, distinguendo tra quelle che esportano e quelle che non esportano. Per ogni gruppo è stato effettuata una selezione di voci e indici di bilancio affinché il modello statistico di regressione logistica, applicato ad ogni cluster, potesse individuare eventuali correlazioni ricorrenti tra l’attività di esportazione e i parametri ricavati dai bilanci.
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