ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-04212021-144547


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BORRELLI, LUCA
URN
etd-04212021-144547
Titolo
DEMENZE COGNITIVE E NUTRACEUTICA: FOCUS SUI DEFICIT ENERGETICI CELLULARI
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
SCIENZE DELLA NUTRIZIONE UMANA
Relatori
relatore Da Pozzo, Eleonora
Parole chiave
  • infiammazione
  • demenze cognitive
  • restrizione calorica
Data inizio appello
26/05/2021
Consultabilità
Tesi non consultabile
Riassunto
L’alimentazione e la disponibilità di risorse alimentari hanno consentito nei secoli di aumentare l’aspettativa di vita dell’uomo. Questo allungamento di vita ha, al contempo, portato un aumento nell’incidenza di patologie neurodegenerative, soprattutto nei paesi industrializzati, dove la prevalenza è oggi in forte aumento. Le patologie neurodegenerative al giorno d’oggi sono ancora orfane di una cura e vengono definite come irreversibili e progressive; è possibile alleviarne i sintomi senza mai giungere a risoluzione completa. È nota da tempo l’esistenza di una correlazione tra l’eccesso di apporto energetico e l’esacerbazione delle neurodegenerazioni e su questo presupposto ha origine il presente lavoro di tesi, che porge il focus su alcuni dei principali meccanismi cellulari (pathway di AMPK, mTOR, IGF-1 e SIRT1) coinvolti nel metabolismo energetico. Una condizione di eccesso di apporto energetico, e quindi di un incremento ponderale, può essere causa di una loro deregolazione, capace di portare nel tempo ad un aumento di infiammazione subclinica, che risulta essere la principale causa di invecchiamento e di neurodegenerazione, anche precoce. Visto che, ad oggi, i farmaci hanno effetti principalmente sulla mitigazione della sintomatologia, risulta essere di fondamentale importanza la prevenzione della deregolazione del metabolismo energetico attraverso un corretto stile di vita, dove la riduzione della disponibilità energetica, ricercata attraverso l’alimentazione e l’esercizio fisico, risulta essere il principale fattore protettivo verso il declino cognitivo. Infine verranno trattati alcuni nutraceutici in grado di contribuire al mantenimento delle normali funzioni del sistema nervoso centrale e metabolico.
File