Tesi etd-04212021-142538 |
Link copiato negli appunti
Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
NONNI, ROSARIO
URN
etd-04212021-142538
Titolo
Valutazione della recidiva post-chirurgica in pazienti con Malattia di Crohn sottoposti a resezione intestinale
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Marchi, Santino
correlatore Dott.ssa Ceccarelli, Linda
correlatore Dott.ssa Ceccarelli, Linda
Parole chiave
- follow-up post-chirurgico
- recidiva post-chirurgica
Data inizio appello
11/05/2021
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
11/05/2091
Riassunto
La Malattia di Crohn è una patologia infiammatoria cronica intestinale (MICI) con andamento cronico e recidivante che spesso nel corso degli anni necessita di trattamento chirurgico.
L’obiettivo del mio studio è stato quello di valutare la percentuale dei pazienti con recidiva di malattia dopo un anno dalla chirurgia e di valutare la concordanza tra le varie metodiche utilizzate nel follow-up post-chirurgico di rilevare la recidiva in atto. Lo studio è stato condotto su 67 pazienti che avevano subito un intervento di resezione ileocolica o dell’anastomosi ileocolica per Malattia di Crohn stenosante ed avevano proseguito il follow-up post-chirurgico all’interno del nostro centro.
Le metodiche utilizzate sono state l’enteroRM, enteroTC, ecografia e il dosaggio di PCR e della calprotectina fecale. I parametri valutati con le tecniche di imaging sono stati molteplici, ma particolare attenzione è stata posta all’ispessimento parietale. I risultati ottenuti hanno mostrato una recidiva globale dell’82 % ed in particolare i pazienti positivi all’ecografia erano 34/67 mentre all’enteroRM/TC 54/67 e la concordanza tra queste metodiche è risultata del 59%. La positività della PCR si è riscontrata in 24 pazienti mentre la calprotectina fecale in 17 pazienti. Mettendo a confronto le metodiche di imaging con i dati bioumorali abbiamo rilevato una concordanza di 22/67 pazienti (positiva, ma non statisticamente significativa).
I risultati ottenuti a riguardo la percentuale dei pazienti con recidiva post-chirurgia si sono mostrati concordanti con i dati presenti in letteratura (>70-80%) e la concordanza tra l’ecografia e l’enteroRM si è rivelata discreta ed in particolare, per quanto riguarda la rilevazione dell’ispessimento parietale.
L’obiettivo del mio studio è stato quello di valutare la percentuale dei pazienti con recidiva di malattia dopo un anno dalla chirurgia e di valutare la concordanza tra le varie metodiche utilizzate nel follow-up post-chirurgico di rilevare la recidiva in atto. Lo studio è stato condotto su 67 pazienti che avevano subito un intervento di resezione ileocolica o dell’anastomosi ileocolica per Malattia di Crohn stenosante ed avevano proseguito il follow-up post-chirurgico all’interno del nostro centro.
Le metodiche utilizzate sono state l’enteroRM, enteroTC, ecografia e il dosaggio di PCR e della calprotectina fecale. I parametri valutati con le tecniche di imaging sono stati molteplici, ma particolare attenzione è stata posta all’ispessimento parietale. I risultati ottenuti hanno mostrato una recidiva globale dell’82 % ed in particolare i pazienti positivi all’ecografia erano 34/67 mentre all’enteroRM/TC 54/67 e la concordanza tra queste metodiche è risultata del 59%. La positività della PCR si è riscontrata in 24 pazienti mentre la calprotectina fecale in 17 pazienti. Mettendo a confronto le metodiche di imaging con i dati bioumorali abbiamo rilevato una concordanza di 22/67 pazienti (positiva, ma non statisticamente significativa).
I risultati ottenuti a riguardo la percentuale dei pazienti con recidiva post-chirurgia si sono mostrati concordanti con i dati presenti in letteratura (>70-80%) e la concordanza tra l’ecografia e l’enteroRM si è rivelata discreta ed in particolare, per quanto riguarda la rilevazione dell’ispessimento parietale.
File
Nome file | Dimensione |
---|---|
Tesi non consultabile. |