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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-04212020-182620


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
LISCA, ANDREA
URN
etd-04212020-182620
Titolo
Ricerca di Salmonella spp., Yersinia spp. e Listeria spp. in campioni prelevati da cinghiali (Sus scrofa) cacciati nella Regione Toscana.
Dipartimento
SCIENZE AGRARIE, ALIMENTARI E AGRO-AMBIENTALI
Corso di studi
BIOSICUREZZA E QUALITA DEGLI ALIMENTI
Relatori
relatore Prof. Cerri, Domenico
relatore Prof. Fratini, Filippo
correlatore Dott.ssa Nuvoloni, Roberta
Parole chiave
  • Listeria monocytogenes.
  • cinghiali
  • wild boar
  • Salmonella spp.
  • Yersinia enterocolitica
Data inizio appello
11/05/2020
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
11/05/2060
Riassunto
Il cinghiale (Sus scrofa), grazie alle sue straordinarie doti di resistenza e adattabilità, è ampiamente distribuito su tutto il territorio nazionale, anche se non è facile definirne con precisione l'areale di distribuzione. Al pari dei suini domestici, è considerato serbatoio di importanti agenti patogeni zoonotici di origine alimentare che possono causare gravi malattie nell'uomo. Di questi, Salmonella spp., Yersinia enterocolitica, Yersinia pseudotuberculosis, Escherichia coli O157: H7 e Listeria monocytogenes sono di particolare significato.L'Autorità europea per la Sicurezza Alimentare e il Centro Europeo per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie hanno individuato tra i pericoli biologici la possibile trasmissione all'uomo di zoonosi tramite manipolazione, preparazione e consumo di carne di cinghiale. Scopo di questo lavoro è stato quello di ricercare Salmonella spp., Yersinia spp. e Listeria spp. in cinghiali, al fine di valutare la presenza e stimare la prevalenza di questi agenti zoonitici, e acquisire informazioni per poter valutare il ruolo epidemiologico del cinghiale in termini di rischio per la salute pubblica. Nel periodo tra Novembre 2018 e Febbraio 2020 sono stati processati 1148 campioni provenienti da 287 carcasse di cinghiali abbattuti, durante la regolare attività venatoria, nell’Ambito Territoriale di Caccia delle Provincie di Pisa, Livorno, Grosseto, Siena e Lucca. Le analisi sono state effettuate su tamponi rettali e campioni di tessuto linfonodale, epatico e splenico, e bile.La ricerca di Salmonella spp. è stata eseguita su più matrici per ogni animale (tampone rettale, fegato, milza, bile o linfonodo), mentre l'isolamento di Yersinia spp. e Listeria spp. è avvenuto dal solo tampone rettale.Negli anni 2018-2019 sono stati analizzati 800 campioni provenienti da 200 animali. Sono risultati positivi 6 campioni per Salmonella spp., provenienti da tre animali; la sierotipizzazione ha determinato la presenza di S. enterica subsp. enterica ser. London 3,10:1, v:1,6 O:3, 10 (E1) e S. enterica subsp. Diarizonae ser. IIIb 50:r:1,5,7 O:50 (Z).La ricerca di Yersinia spp. ha prodotto 50 positività di cui 18 campioni positivi per Y. frederiksenii/Y. Intermedia e 32 positivi per Y. enterocolitica appartenenti ai biotipi 1,2,3,5. Un solo campione è risultato positivo per Listeria monocytogenes.Nell'anno 2019-2020, invece, sono stati analizzati 348 campioni provenienti da 87 animali e sono risultati positivi 9 campioni per Salmonella spp. provenienti da 6 animali, 20 campioni per Yersinia spp. e non è stata registrata nessuna positività per Listeria spp.. Le analisi di tipizzazione sui campioni isolati durante questa stagione di caccia sono tuttora in corso.
The wild boar (Sus scrofa), thanks to its extraordinary qualities of resistance and adaptability, is widely spread throughout the national territory, although it is not easy to precisely define its distribution area. Like the pig, the wildboar is considered a reservoir of important food-borne zoonotic pathogens that can cause serious diseases in humans. Of these, Salmonella spp., Yersinia enterocolitica, Yersinia pseudotuberculosis, Escherichia coli O157: H7 and Listeria monocytogenes are of particular significance.The European Food Safety Authority and the European Center for Disease Prevention and Control identified the possible transmission of zoonoses to humans as a biological hazard. This can often happen through the handling, preparation and consumption of wild boar meat. The object of this work was to research Salmonella spp., Yersinia spp. and Listeria spp. in wild boars, in order to evaluate their presence and estimate the prevalence of these zoonitic agents. Through this, information has been acquired so that it is possible to evaluate the epidemiological role of wild boar in terms of risk to public health. In the period between November 2018 and February 2020, 1148 samples were processed from 287 carcasses of wild boar killed during regular hunting activities in the Territorial Hunting Area of ​​the Provinces of Pisa, Livorno, Grosseto, Siena and Lucca. The analysis were carried out of rectal swabs and samples of lymphnode, liver and splenic tissue, and bile.The analysis of the presence of Salmonella spp. was performed on multiple matrices for each animal (rectal swab, liver, spleen, bile or lymph node), while the isolation of Yersinia spp. and Listeria spp. occurred only from the rectal swab.In the 2018-2019, 800 samples from 200 animals were analyzed. 6 positive samples for Salmonella spp., from three animals; serotyping determined the presence of S. enterica subsp. enterica ser. London 3.10: 1, v: 1.6 O: 3, 10 (E1) and S. enterica subsp. Diarizonae ser. IIIb 50: r: 1.5.7 O: 50 (Z). The search for Yersinia spp. produced 50 positive cases of which 18 positive samples for Y. frederiksenii / Y. Intermediate and 32 positive for Y. enterocolitica belonging to biotypes 1,2,3,5. Only 1 sample was positive for Listeria monocytogenes. In the year 2019-2020, 348 samples from 87 animals were analyzed. 9 samples from 6 animals were positive for Salmonella spp., 20 samples for Yersinia spp. and there were no positive cases recorded for Listeria spp. Typing analysis on samples isolated during this hunting season are still ongoing.
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