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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-04212018-153528


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
MORI, ALESSIA
URN
etd-04212018-153528
Titolo
La filiazione nelle famiglie omogenitoriali.
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
SOCIOLOGIA E MANAGEMENT DEI SERVIZI SOCIALI
Relatori
relatore Prof.ssa Bargelli, Elena
Parole chiave
  • adozione
  • coppia omosessuale
  • famiglia omogenitoriale
  • famiglia.
  • filiazione
  • genitore
  • maternità surrogata
  • matrimonio
  • pma
  • superiore interesse del minore
  • tutela del minore
  • unione civile
Data inizio appello
14/05/2018
Consultabilità
Completa
Riassunto
Nel mio lavoro ho analizzato il lungo processo che ha portato al riconoscimento delle unioni tra persone dello stesso sesso e del loro diritto di diventare genitori. Oggi vediamo come queste siano possibili grazie alla legge 76/2016, legge che ha equiparato le unioni civili tra omosessuali e eterosessuali.
Ma, se da un lato tale legge introduce un elemento di parificazione, dall'altro il legislatore ha voluto mantenere un elemento di distinzione tra coppie eterosessuali e coppie omosessuali, per quanto riguarda il loro diritto a divenire genitori.
Visto, dunque, il divieto nell'ordinamento italiano per queste coppie ad accedere ai diversi strumenti quali l'adozione, la procreazione medicalmente assistita o la maternità surrogata, esse si recano all'estero per potervi ricorrere, ritornando in un secondo momento in Italia sperando di riconoscere il rapporto che si è creato all'estero con il minore e di trascriverlo nei registri dello stato civile italiano come figlio di entrambi. In molti casi la giurisprudenza si è mostrata favorevole nel riconoscere queste nuove forme di filiazione prendendo il considerazione il Preminente interesse del minore e andando quindi contro l'ordine pubblico e contro l'ordinamento. Ma non tutte le coppie riescono nel loro intento, vedendo quindi delegittimato un rapporto che già di fatto si era instaurato all'estero,e questo anche a causa dei continui pregiudizi che continuano ad esistere nella nostra società: la chiusura nei confronti di queste coppie ad avere dei figli sarebbe dettata dal timore che questi in futuro potrebbero avere delle perturbazioni psicologiche per il fatto di non essere cresciuti in un ambiente familiare con entrambe le figure genitoriali:ovvero una mamma e un papà.
Oggi pero, grazie a tutta una serie di ricerche che sono state fatte in ambito psicologico si è rilevato che le conseguenze di questi bambini non sono affatto negative, anzi, crescono meglio e in un contesto più amorevole rispetto ai bambini con una mamma e con un papà.
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