Tesi etd-04212017-103205 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
MISTRETTA, MICHELA
URN
etd-04212017-103205
Titolo
UN APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE PER LA CURA DELLA PERSONA: LA MEDICINA NARRATIVA.
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
SOCIOLOGIA E POLITICHE SOCIALI
Relatori
relatore Prof.ssa Biancheri, Rita
Parole chiave
- attori ed interazione
- medicina narrativa
- salute
Data inizio appello
15/05/2017
Consultabilità
Completa
Riassunto
Nel presente lavoro si analizza il tema specifico della salute inserito nel contesto socio-sanitario; per comprendere le dinamiche interne che hanno mutato il rapporto tra il medico ed il paziente.
Partendo dalla definizione di salute enunciata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità nel 1948, nel primo capitolo si cerca di comprendere come tale definizione viene inserita e rispettata nel Servizio Sanitario Nazionale, analizzando quindi le caratteristiche che lo contraddistinguono.
Si analizza come il concetto di salute viene regolarizzato nella carta dei servizi sanitari nazionale, focalizzando l’attenzione sulla carta dei servizi sanitari della Regione Toscana.
Nel secondo capitolo, vengono invece analizzati gli attori che confluiscono alla costruzione del rapporto medico-paziente, attraverso due prospettive: le patologie definite dal linguaggio medico acute da quelle croniche; allargando l’orizzonte all’ambito familiare, andando a ridefinire gli attuali setting di cura, che andrebbero a ripercuotersi a livello organizzativo e procedurale del sistema stesso.
Le trasformazioni del paziente e del suo inserimento nelle scelte organizzative del sistema di cura, ha comportato il passaggio dal paternalismo alla compliance, con conseguente trasformazione dei processi di cura e della partecipazione.
Il progressivo affermarsi del ruolo del paziente, attraverso una cittadinanza attiva nelle pratiche di cura e nei processi dirigenziali, le trasformazioni organizzative del sistema sanitario, come ad esempio la burocratizzazione e l’aziendalizzazione, hanno comportato una collisione del rapporto medico-paziente.
Collisione che la medicina narrativa cerca di risanare, poiché essa potrebbe essere considerata come possibile strumento da poter utilizzare per costruire un dialogo consapevole ed efficace nel percorso di cura tra il medico ed il paziente; dialogo in cui entrambi gli attori assumono caratteri ben determinati, ognuno con propri diritti e doveri.
I ruoli assunti dai soggetti coinvolti in tale rapporto, vengono affermati in un apposito decalogo, “il decalogo degli aspetti relazionali”, in cui emerge chiaramente la costruzione di un dialogo, per riuscire a mettere in pratica una buona medicina.
Partendo dalla definizione di salute enunciata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità nel 1948, nel primo capitolo si cerca di comprendere come tale definizione viene inserita e rispettata nel Servizio Sanitario Nazionale, analizzando quindi le caratteristiche che lo contraddistinguono.
Si analizza come il concetto di salute viene regolarizzato nella carta dei servizi sanitari nazionale, focalizzando l’attenzione sulla carta dei servizi sanitari della Regione Toscana.
Nel secondo capitolo, vengono invece analizzati gli attori che confluiscono alla costruzione del rapporto medico-paziente, attraverso due prospettive: le patologie definite dal linguaggio medico acute da quelle croniche; allargando l’orizzonte all’ambito familiare, andando a ridefinire gli attuali setting di cura, che andrebbero a ripercuotersi a livello organizzativo e procedurale del sistema stesso.
Le trasformazioni del paziente e del suo inserimento nelle scelte organizzative del sistema di cura, ha comportato il passaggio dal paternalismo alla compliance, con conseguente trasformazione dei processi di cura e della partecipazione.
Il progressivo affermarsi del ruolo del paziente, attraverso una cittadinanza attiva nelle pratiche di cura e nei processi dirigenziali, le trasformazioni organizzative del sistema sanitario, come ad esempio la burocratizzazione e l’aziendalizzazione, hanno comportato una collisione del rapporto medico-paziente.
Collisione che la medicina narrativa cerca di risanare, poiché essa potrebbe essere considerata come possibile strumento da poter utilizzare per costruire un dialogo consapevole ed efficace nel percorso di cura tra il medico ed il paziente; dialogo in cui entrambi gli attori assumono caratteri ben determinati, ognuno con propri diritti e doveri.
I ruoli assunti dai soggetti coinvolti in tale rapporto, vengono affermati in un apposito decalogo, “il decalogo degli aspetti relazionali”, in cui emerge chiaramente la costruzione di un dialogo, per riuscire a mettere in pratica una buona medicina.
File
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