Tesi etd-04202021-171954 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BETTINELLI, IRENE
Indirizzo email
i.bettinelli@studenti.unipi.it, irene.bettinelli22@gmail.com
URN
etd-04202021-171954
Titolo
Caratteristiche organolettiche e nutraceutiche di frutti, erbe e fiori fitoalimurgici della Garfagnana (LU)
Dipartimento
SCIENZE AGRARIE, ALIMENTARI E AGRO-AMBIENTALI
Corso di studi
PRODUZIONI AGROALIMENTARI E GESTIONE DEGLI AGROECOSISTEMI
Relatori
relatore Prof.ssa Guidi, Lucia
correlatore Prof. Pardossi, Alberto
correlatore Prof. Pardossi, Alberto
Parole chiave
- alcaloidi
- alimurgia
- alkaloids
- antiossidanti
- antioxidants
- Borrago officinalis
- Cichorium intybus
- composti fenolici
- Corylus avellana
- fitoalimurgia
- fitochimici
- Garfagnana
- nutraceutica
- nutraceutical
- nutraceutics
- phenols
- phytochemicals
- piante selvatiche
- piante spontanee
- Rubus ulmifolius
- Sambucus nigrum
- Silene vulgaris
- Taraxacum officinale
- terpenes
- terpeni
- Urtica dioica
- wild plants
Data inizio appello
10/05/2021
Consultabilità
Completa
Riassunto
Corso di Laurea Magistrale in PAGA
Titolo della tesi: Caratteristiche organolettiche e nutraceutiche di frutti, erbe e fiori fitoalimugici della Garfagnana (LU)
Candidata: Irene Bettinelli
Relatore: Prof.ssa Lucia Guidi
Correlatore: Prof. Alberto Pardossi
Le specie fitoalimurgiche sono piante spontanee che hanno la proprietà di essere commestibili. Da sempre gli uomini di tutte le civiltà, in tutte le parti del mondo, si sono serviti della flora spontanea come importante fonte di sostentamento alimentare e non solo. Queste antiche conoscenze sono state tramandate oralmente per secoli, ma dalla rivoluzione industriale in poi sono state mano a mano abbandonate fino al giorno d'oggi. In particolare nell'ultimo decennio, però, si sta osservando un ritrovato interesse per le specie alimurgiche, dettato soprattutto dalle presunte proprietà nutraceutiche loro attribuite dalla tradizione popolare, ed in parte convalidate da studi scientifici. Nel presente lavoro sperimentale si sono caratterizzate alcune erbe (Borrago officinalis L., Cichorium intybus L., Silene vulgaris (Moench) Garcke, Taraxacum officinale L., Urtica dioica L.); fiori (B. officinalis, T. officinale, Sambucus nigra L.) e frutti (Corylus avellana L., Rubus ulmifolius Schott) fitoalimurgici, da un punto di vista organolettico ma soprattutto nutraceutico, al fine di verificarne il profilo fitochimico e le presunte proprietà salutari. La caratterizzazione nutraceutica è stata incentrata sulla rilevazione di pigmenti (clorofille, carotenoidi e antociani); di fenoli e flavonoidi totali, dell'attività antiossidante e del contenuto in acido ascorbico.
Le specie oggetto di questo studio sono state raccolte tra marzo e novembre 2020, in quattro aziende agricole della Garfagnana (LU), ubicate a diverse altitudini. Ciò ha permesso di poter confrontare le variazioni dei fitochimici all’interno di una specie, in funzione delle diverse condizioni pedoclimatiche, ed in particolare dell’altitudine. Dalle analisi è emerso che esiste una grande variabilità nel contenuto dei vari metaboliti secondari all’interno di una stessa specie, suggerendo come sia necessario lo sviluppo di metodi di coltivazione per garantire un approvvigionamento controllato e costante di queste erbe al fine di integrarle nell’alimentazione umana. È stato osservato anche che, in generale, queste specie hanno una buona dotazione di composti antiossidanti, sostanze in grado di contrastare i danni causati dallo stress ossidativo, e per questo se introdotte nell’alimentazione potrebbero apportare benefici per la salute dell’uomo.
Phytoalimurgic species are wild edible plants. Since ancient times, in every culture around the world, wild plants have been a fundamental part of human nourishment and much more. This knowledge has been transmitted orally for centuries, but from the industrial revolution still now, rapidly have begun to disappear. In the last 10 years we observe a return of interest in these species, due to their supposed therapeutic properties, based on empiric uses and in part confirmed by scientific studies. In the present work we analyze some phytoalimurgic herbs (Borrago officinalis L., Cichorium intybus L., Silene vulgaris (Moench) Garcke, Taraxacum officinale L., Urtica dioica L.); flowers (B. officinalis, T. officinale, Sambucus nigra L.) and fruits (Corylus avellana L., Rubus ulmifolius Schott) by organoleptic and especially nutraceutic point of view, with the aim to verify their phytochemical profile and their supposed therapeutic properties. The nutraceutical analysis was focused on the determination of pigments (chlorophylls, carotenoids and anthocyanin), total phenols and flavonoids, determination of ascorbic acid and antioxidant capacity. The species were collected from march to november 2020, in 4 farms situated at different altitude in Garfagnana area (LU). The different pedoclimatic conditions permitted us to verify how phytochemical profile of a given species, vary with different conditions, and we observe that exist a huge variation among these. We also observed that, in general, wild plants are rich in phytochemical and antioxidant substances that can prevent or contrast the damage caused by oxidative stress. Phytoalimurgic species may represent a valuable source of beneficial substances but is necessary to cultivate these plants, for their introduction in human diet, to ensure a constant and defined supply.
Titolo della tesi: Caratteristiche organolettiche e nutraceutiche di frutti, erbe e fiori fitoalimugici della Garfagnana (LU)
Candidata: Irene Bettinelli
Relatore: Prof.ssa Lucia Guidi
Correlatore: Prof. Alberto Pardossi
Le specie fitoalimurgiche sono piante spontanee che hanno la proprietà di essere commestibili. Da sempre gli uomini di tutte le civiltà, in tutte le parti del mondo, si sono serviti della flora spontanea come importante fonte di sostentamento alimentare e non solo. Queste antiche conoscenze sono state tramandate oralmente per secoli, ma dalla rivoluzione industriale in poi sono state mano a mano abbandonate fino al giorno d'oggi. In particolare nell'ultimo decennio, però, si sta osservando un ritrovato interesse per le specie alimurgiche, dettato soprattutto dalle presunte proprietà nutraceutiche loro attribuite dalla tradizione popolare, ed in parte convalidate da studi scientifici. Nel presente lavoro sperimentale si sono caratterizzate alcune erbe (Borrago officinalis L., Cichorium intybus L., Silene vulgaris (Moench) Garcke, Taraxacum officinale L., Urtica dioica L.); fiori (B. officinalis, T. officinale, Sambucus nigra L.) e frutti (Corylus avellana L., Rubus ulmifolius Schott) fitoalimurgici, da un punto di vista organolettico ma soprattutto nutraceutico, al fine di verificarne il profilo fitochimico e le presunte proprietà salutari. La caratterizzazione nutraceutica è stata incentrata sulla rilevazione di pigmenti (clorofille, carotenoidi e antociani); di fenoli e flavonoidi totali, dell'attività antiossidante e del contenuto in acido ascorbico.
Le specie oggetto di questo studio sono state raccolte tra marzo e novembre 2020, in quattro aziende agricole della Garfagnana (LU), ubicate a diverse altitudini. Ciò ha permesso di poter confrontare le variazioni dei fitochimici all’interno di una specie, in funzione delle diverse condizioni pedoclimatiche, ed in particolare dell’altitudine. Dalle analisi è emerso che esiste una grande variabilità nel contenuto dei vari metaboliti secondari all’interno di una stessa specie, suggerendo come sia necessario lo sviluppo di metodi di coltivazione per garantire un approvvigionamento controllato e costante di queste erbe al fine di integrarle nell’alimentazione umana. È stato osservato anche che, in generale, queste specie hanno una buona dotazione di composti antiossidanti, sostanze in grado di contrastare i danni causati dallo stress ossidativo, e per questo se introdotte nell’alimentazione potrebbero apportare benefici per la salute dell’uomo.
Phytoalimurgic species are wild edible plants. Since ancient times, in every culture around the world, wild plants have been a fundamental part of human nourishment and much more. This knowledge has been transmitted orally for centuries, but from the industrial revolution still now, rapidly have begun to disappear. In the last 10 years we observe a return of interest in these species, due to their supposed therapeutic properties, based on empiric uses and in part confirmed by scientific studies. In the present work we analyze some phytoalimurgic herbs (Borrago officinalis L., Cichorium intybus L., Silene vulgaris (Moench) Garcke, Taraxacum officinale L., Urtica dioica L.); flowers (B. officinalis, T. officinale, Sambucus nigra L.) and fruits (Corylus avellana L., Rubus ulmifolius Schott) by organoleptic and especially nutraceutic point of view, with the aim to verify their phytochemical profile and their supposed therapeutic properties. The nutraceutical analysis was focused on the determination of pigments (chlorophylls, carotenoids and anthocyanin), total phenols and flavonoids, determination of ascorbic acid and antioxidant capacity. The species were collected from march to november 2020, in 4 farms situated at different altitude in Garfagnana area (LU). The different pedoclimatic conditions permitted us to verify how phytochemical profile of a given species, vary with different conditions, and we observe that exist a huge variation among these. We also observed that, in general, wild plants are rich in phytochemical and antioxidant substances that can prevent or contrast the damage caused by oxidative stress. Phytoalimurgic species may represent a valuable source of beneficial substances but is necessary to cultivate these plants, for their introduction in human diet, to ensure a constant and defined supply.
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