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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-04202015-153241


Tipo di tesi
Tesi di specializzazione (5 anni)
Autore
BANDUCCI, RICCARDO
URN
etd-04202015-153241
Titolo
Il viaggio ai tempi della globalizzazione: il ruolo della Medicina dei Viaggiatori nella tutela della salute collettiva. L'esperienza dell'Ambulatorio di Medicina del Viaggiatore dell'ASL2 di Lucca.
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
IGIENE E MEDICINA PREVENTIVA
Relatori
correlatore Dott. Tomasi, Alberto
relatore Prof. Privitera, Gaetano
Parole chiave
  • INTERNATIONAL TRAVEL
  • PREVENZIONE
  • REGOLAMENTO SANITARIO INTERNAZIONALE
  • TRAVEL HEALTH
  • TRAVEL MEDICINE
  • VACCINAZIONI
  • VACCINI
  • VIAGGI INTERNAZIONALI
Data inizio appello
21/05/2015
Consultabilità
Completa
Riassunto
Negli ultimi anni è in costante aumento il numero dei viaggiatori internazionali e questo fenomeno ha incrementato sensibilmente la possibilità di trasmissione e diffusione di malattie infettive a livello globale.
L’aumento dei viaggi e dei viaggiatori internazionali, la rapidità e la facilità degli spostamenti, i crescenti flussi migratori di soggetti provenienti da Paesi in via di sviluppo, sono solo alcuni dei fattori che hanno contribuito ad aumentare il rischio di diffusione “internazionale” delle patologie infettive. Le recenti epidemie di febbre emorragica da virus Ebola, sono forse la dimostrazione più lampante di come ogni emergenza sanitaria, anche la più lontana geograficamente, a causa dell’enorme aumento della mobilità delle persone, possa avere importanti ripercussioni sullo stato di salute dell’intera popolazione mondiale.
In quest’ottica, indipendentemente dal motivo del viaggio, la prevenzione delle malattie d’importazione nei viaggiatori è di primaria importanza non solo per la tutela della salute del singolo individuo ma anche per quella della comunità in cui vive.
La Medicina dei Viaggiatori, proprio grazie alla sua attività di promozione e protezione della salute dei singoli viaggiatori, sta diventando sempre di più un valido strumento di sanità pubblica per la protezione e la difesa della salute collettiva.
Strumenti preventivi come la consulenza pre-viaggio, le vaccinazioni e la chemioprofilassi rivestono un ruolo primario nella lotta alle patologie d’importazione.
La conoscenza delle principali destinazioni, delle caratteristiche demografiche e cliniche dei viaggiatori, della loro adesione alle misure di prevenzione così come la comprensione di come i pericoli siano avvertiti e assimilati da un soggetto che si prepara ad un viaggio, può aiutare il medico dei servizi di Medicina dei Viaggiatori a effettuare un intervento tarato sulle specificità del singolo viaggiatore.
Scopo principale di questo lavoro è stato quello di analizzare le caratteristiche demografiche e le misure preventive adottate dai viaggiatori (anche in relazione alla destinazione, al motivo del viaggio e alle patologie preesistenti) che si sono rivolti negli ultimi sei anni all’ambulatorio di Medicina dei Viaggiatori del Dipartimento di Prevenzione dell’ASL2 di Lucca. Secondariamente, considerando che la percezione del rischio è l’elemento fondamentale per l’adozione di comportamenti atti a prevenire possibili eventi avversi, si è deciso di studiare e analizzare la percezione del rischio, nei viaggiatori afferenti all’Ambulatorio tra il 1° luglio 2013 e il 31 marzo 2014, relativamente a patologie ed eventi avversi in riferimento alla destinazione.
Dopo una breve disamina dei principali rischi connessi ai viaggi, si parlerà di un piccolo focolaio di epatite A “d’importazione” quale esempio emblematico delle possibili conseguenze economiche e sanitarie che la mancata adozione di precauzioni, profilassi e vaccinazioni da parte dei viaggiatori, può avere sull’intera collettività.
Verranno poi esaminate l’attività, l’organizzazione e le prestazioni erogate dal servizio di Medicina dei Viaggiatori del Dipartimento di Prevenzione dell’ASL2 di Lucca mettendone in risalto gli aspetti di pubblica utilità.
Dallo studio emergerà in maniera evidente un dato molto preoccupante, ovvero che nella maggioranza dei casi il viaggiatore non ha consapevolezza dei rischi che un determinato viaggio può comportare o cosa forse ancora più grave, ne ha una percezione completamente sbagliata. I risultati di questa tesi mostreranno chiaramente come l’attività dell’Ambulatorio di Medicina dei Viaggiatori non si limiti alla semplice tutela del viaggiatore ma risulti altresì un efficace strumento per promuovere la cultura della prevenzione vaccinale e non, tra la popolazione adulta, così come auspicato sia dal Piano Nazionale di Prevenzione vaccinale 2012-2014 che dal Piano Nazionale della Prevenzione 2014-2018.
Concludendo, si mostrerà come l’attività dell’Ambulatorio di Medicina dei Viaggiatori promuovendo la cultura della prevenzione, sensibilizzando ed educando i viaggiatori sui possibili rischi correlati ai viaggi e sulle opportune misure profilattiche e comportamentali da adottare, rappresenti un importante strumento nell’ottica nella promozione e difesa della salute non solo del singolo viaggiatore ma anche della collettività.
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