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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-04202004-213600


Tipo di tesi
Tesi di laurea vecchio ordinamento
Autore
Marino, Tommaso
URN
etd-04202004-213600
Titolo
Progetto di ampliamento delle piscine comunali di Montecatini Terme
Dipartimento
INGEGNERIA
Corso di studi
INGEGNERIA EDILE
Relatori
relatore Prof. Caramelli, Stefano
relatore Ing. Munafò, Giampaolo
relatore Prof. Maffei, Pier Luigi
Parole chiave
  • dimensionamento
  • impianti natatori
  • legno lamellare
  • piscine
Data inizio appello
14/05/2004
Consultabilità
Completa
Riassunto
Questa tesi è nata all’interno di un progetto formativo svolto presso l’ufficio progettazione del Servizio VI Lavori Pubblici, Patrimonio Immobiliare ed Ambiente del Comune di Montecatini Terme. In questa sede è stato redatto il Piano triennale delle opere pubbliche 2004-2006, all’interno del quale è previsto l’intervento oggetto della tesi.
L’Amministrazione del Comune di Montecatini, in collaborazione con l’A.S. Centro Nuoto Montecatini (attuale gestore dell’impianto), ha posto l’attenzione sulla necessità di una ristrutturazione ed un ampliamento dell’impianto natatorio esistente. Infatti, in particolare nell’ultimo anno di attività, si è constatato come le richieste di tale servizio, sia a scopo ricreativo, che educativo, oltre che per la riabilitazione funzionale e fisica, sia in costante aumento. Inoltre lo spazio per tali attività è al limite della disponibilità - nel caso di ampliamento previsto -, con carenze nel rispettare le attuali vigenti normative che si sono andate modificando nel tempo.
E’ anche opportuno prendere in considerazione la diversità di esigenze fra il periodo invernale e quello estivo: attualmente durante il periodo invernale si tengono corsi di nuoto (scuole ed adulti), avendo per così dire un uso “sociale”; il periodo estivo è destinato, invece, al semplice uso “balneare”, senza più dare la possibilità di svolgere i corsi previsti in particolare per la squadra della società sportiva che in questo periodo affronta gare di notevole importanza.
Nell’affrontare questo studio si evidenziano, quindi, gli obiettivi generali della trasformazione:
• Messa a norma degli ambienti esistenti, rispettando le attuali norme CONI e FIN
• Ampliamento degli spazi destinati agli utenti.

Gli interventi previsti consistono quindi in:
• Ampliamento e redistribuzione degli ambienti destinati all’utenza (spogliatoi, docce…).
• Progettazione di una nuova piscina che sia usufruibile sia in inverno che in estate (destinata alla squadra della società o per eventuali giornate di pioggia).

E’ da notare poi come una quota significativa degli spazi verrà destinata ad attività non strettamente connesse con l’impianto natatorio: attività ricreative, attività commerciali, ma anche altre attività sportive come palestra e campi polivalenti (calcetto, basket, pallavolo) con relativi servizi.
Dal punto di vista architettonico si intende mantenere le caratteristiche peculiari dell’organismo edilizio, con un aspetto riconoscibile, solido e durevole. Nell’architettura si cerca di sintetizzare gli aspetti tecnici, funzionali ed estetici, con la massima attenzione alla sostenibilità ambientale pur non separata da una inevitabile economicità nel tempo.
In questa ottica sono messe in evidenza le esigenze del committente/utilizzatore ed i requisiti per ottenere un prodotto che le soddisfi in relazione alle risorse economiche sia del committente per quanto attiene la realizzazione sia dell’utilizzatore per ciò che riguarda la gestione nel ciclo di vita ipotizzato.
Nella presente tesi si è voluto in particolare mettere in evidenza l’opportunità e la necessità che tutti i diversi e complessi aspetti della progettazione edilizia confluiscano in modo organico ed armonico nel progetto, corrispondendo in modo integrato alle classi di esigenze (sicurezza, benessere, accessibilità e fruibilità, aspetto, gestione, integrabilità, salvaguardia dell’ambiente).
Le considerazioni relative ai vari aspetti della progettazione (sicurezza, comfort, contenimento energetico, ecc.), comprese quelle di natura economica, passano attraverso scelte di materiali, tecniche e tecnologie che si riflettono sulla valutazione globale dell’opera e che comportano la necessità di tenere conto non solo del costo di produzione, ma anche di esercizio e di gestione del ciclo di vita.
Questa analisi ha suggerito di ricorrere ad una struttura in legno lamellare che è stata dimensionata rispettando le più recenti normative sia nazionali che europee. In particolare la norma di riferimento è stato l’Eurocodice 5 “Progettazione delle strutture di legno”.
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