Tesi etd-04192022-190139 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
PEROZZO, ELENA
URN
etd-04192022-190139
Titolo
Le variabili di una strategia di employer branding efficace: un'analisi esplorativa
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
COMUNICAZIONE D'IMPRESA E POLITICA DELLE RISORSE UMANE
Relatori
relatore Prof.ssa Sassetti, Sara
Parole chiave
- employer branding
Data inizio appello
09/05/2022
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
09/05/2062
Riassunto
Ad oggi la guerra dei talenti, definita così da McKinsey, non è ancora finita. Attrarre e trattenere risorse di talento è diventato fondamentale per il successo di un’organizzazione e, al tempo stesso, difficoltoso a causa dei cambiamenti demografici e lavorativi avvenuti negli ultimi anni.
Per far fronte a questa esigenza, una delle strategie maggiormente significative, in grado di incidere sull’efficacia delle politiche aziendali di attraction e retention, è la strategia di employer branding. L'employer branding rappresenta gli sforzi di un'azienda per promuovere, sia all'interno che all'esterno, una visione chiara di ciò che la rende diversa e desiderabile come datore di lavoro. Quindi, i datori di lavoro devono essere in grado di riconoscere il loro ambiente interno, le relazioni che vi si instaurano ed elaborare una “employer value proposition” vincente, che identifichi quell’azienda come “il miglior posto in cui lavorare”. Questo ha lo scopo di rendere attraente un’organizzazione per un potenziale o attuale dipendente, raggiungendo così un posizionamento efficace sul mercato del lavoro, che permetta a quest’ultima di acquisire un vantaggio competitivo duraturo rispetto ai competitors.
La strategia di employer branding, al fine di risultare efficace, deve necessariamente seguire precise fasi, come dimostrato da alcuni studi: eseguire un’analisi preliminare della propria reputazione e dei competitor sul mercato; individuare il target al quale rivolgersi; creare il messaggio che vuole veicolare per risultare attraente e comunicarlo attraverso specifici canali di comunicazione, che siano in grado di raggiungere il target prescelto; infine, monitorare costantemente l’andamento della propria strategia, al fine di apporre le migliorie necessarie.
Nella scelta del target al quale rivolgersi, le aziende devono tener presente che le quattro generazioni presenti oggi sul mercato del lavoro, potrebbero essere attratte da fattori strumentali o simbolici diversificati. Infatti, lo studio si focalizza sull’individuazione, attraverso un questionario da me redatto, di quelli che sono i valori e gli interessi delle diverse generazioni, al fine di creare una strategia di employer branding ad hoc per ognuna di esse.
Per far fronte a questa esigenza, una delle strategie maggiormente significative, in grado di incidere sull’efficacia delle politiche aziendali di attraction e retention, è la strategia di employer branding. L'employer branding rappresenta gli sforzi di un'azienda per promuovere, sia all'interno che all'esterno, una visione chiara di ciò che la rende diversa e desiderabile come datore di lavoro. Quindi, i datori di lavoro devono essere in grado di riconoscere il loro ambiente interno, le relazioni che vi si instaurano ed elaborare una “employer value proposition” vincente, che identifichi quell’azienda come “il miglior posto in cui lavorare”. Questo ha lo scopo di rendere attraente un’organizzazione per un potenziale o attuale dipendente, raggiungendo così un posizionamento efficace sul mercato del lavoro, che permetta a quest’ultima di acquisire un vantaggio competitivo duraturo rispetto ai competitors.
La strategia di employer branding, al fine di risultare efficace, deve necessariamente seguire precise fasi, come dimostrato da alcuni studi: eseguire un’analisi preliminare della propria reputazione e dei competitor sul mercato; individuare il target al quale rivolgersi; creare il messaggio che vuole veicolare per risultare attraente e comunicarlo attraverso specifici canali di comunicazione, che siano in grado di raggiungere il target prescelto; infine, monitorare costantemente l’andamento della propria strategia, al fine di apporre le migliorie necessarie.
Nella scelta del target al quale rivolgersi, le aziende devono tener presente che le quattro generazioni presenti oggi sul mercato del lavoro, potrebbero essere attratte da fattori strumentali o simbolici diversificati. Infatti, lo studio si focalizza sull’individuazione, attraverso un questionario da me redatto, di quelli che sono i valori e gli interessi delle diverse generazioni, al fine di creare una strategia di employer branding ad hoc per ognuna di esse.
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