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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-04192021-111431


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
PARRINELLI, MARIA GIULIA
URN
etd-04192021-111431
Titolo
Confronto di cultivar di specie microterme da tappeto erboso per la trasemina autunnale su ibrido di gramigna
Dipartimento
SCIENZE AGRARIE, ALIMENTARI E AGRO-AMBIENTALI
Corso di studi
PROGETTAZIONE E GESTIONE DEL VERDE URBANO E DEL PAESAGGIO
Relatori
relatore Prof. Volterrani, Marco
correlatore Prof. Fontanelli, Marco
Parole chiave
  • cynodon
  • trasemina
  • microterme
  • tappeto erboso
  • turfgrass
  • lolium
  • festuca
  • agrostis
  • drone
  • robot tagliaerba
Data inizio appello
10/05/2021
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
10/05/2061
Riassunto
Nel corso del tempo i tappeti erbosi hanno acquisito sempre più importanza, se prima erano solo di valenza estetica, oggi sono diventati indispensabili per la pratica di sport molto seguiti come il calcio ed il golf.
Prati e zone inerbite, inoltre, hanno acquisito sempre più importanza grazie alla loro capacità di apportare benefici all’ambiente, quali riduzione di picchi termici, stabilizzazione del terreno, intercettazione di pulviscolo atmosferico, riduzione del rumore e dell’intensità luminosa.
L’aumento della richiesta, degli utilizzi e degli areali geografici interessati, hanno spinto la ricerca alla selezione di varietà in grado di rispondere alle più disparate condizioni climatiche, ai diversi utilizzi ed alle eventuali problematiche specifiche.
Questa tesi, condotta presso i campi sperimentali dell’Università di Pisa in località Rottaia, si focalizza sul confronto tra cultivar di specie microterme da tappeto erboso traseminate in autunno su ibrido di gramigna Cynodon dactylon x transvaalensis (Cd x t) cv Patriot.
Sono state scelte 70 entries (58 varietà diverse di specie microterme e 12 tra blend e miscugli) provenienti da aziende italiane ed estere. Le specie utilizzate nella prova sono: Lolium perenne, per un totale di 36 varietà diverse con alcune di esse presenti in blend e miscugli ed una selezionata appositamente per uso foraggero; Lolium multiflorum, 3 varietà di cui una per uso foraggero; Festuca arundinacea, 12 varietà diverse con alcune presenti in miscugli; Festuca rubra, 10 varietà diverse con alcune presenti in miscugli facenti parte di tre sottospecie (subsp. Commutata, subsp. Litoralis, subsp. Rubra); Festuca ovina, 2 varietà diverse; Poa pratensis, 3 varietà diverse con alcune presenti in miscugli; Poa trivialis, 1 varietà; Agrostis stolonifera, 3 varietà diverse; Agrostis tenuis, 1 varietà; Trifolium repens, 1 varietà.
La prova si sviluppa su una superficie di 560 m2 suddivisa in 280 parcelle di 2 m2 ciascuna, sulle quali le 70 entries sono state ripetute 4 volte e randomizzate in gruppi, così da garantire una posizione sempre diversa ad ogni varietà e dare la possibilità di un confronto tra varietà della stessa specie.
Il taglio, fissato a 3,5 cm, è stato effettuato inizialmente con tagliaerba rotativo portato da operatore e successivamente da tagliaerba robot. I rilievi hanno misurato i seguenti parametri: copertura del suolo (percentuale di terreno coperta dalla specie sovraseminata), qualità visiva (su una scala da 1 a 9 dove 1 rappresenta la scarsa qualità, 6 il livello minimo accettabile e 9 la qualità eccellente), colore (su una scala da 1 a 9 con 1 marrone paglierino, 6 verde chiaro e 9 verde scuro). Questi parametri, rilevati dallo stesso operato, hanno avuto una valutazione soggettiva.
Grazie a foto prese con drone e l’utilizzo di software per l'elaborazione digitale delle immagini, è stato possibile calcolare il “Dark Green Color Index” (DGCI), indice che permette di misurare oggettivamente la gradazione di verde del tappeto erboso (scala da 0 a 1 dove 0 indica un colore molto giallo e 1 un colore verde scuro).
I risultati ottenuti hanno evidenziato le caratteristiche e i comportamenti delle varie cultivar oggetto della prova. Alcune di esse, come ad esempio molte varietà di Lolium perenne, hanno risposto bene al taglio ed hanno formato un tappeto erboso di qualità. Altre varietà, come Agrostis stolonifera ed Agrostis tenuis, invece, non hanno raggiunto nemmeno il livello minimo accettabile per qualità e copertura. Come da aspettativa, le varietà selezionate per uso foraggero si sono dimostrate sfavorite da tagli ripetuti.
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