Tesi etd-04192011-120525 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC6
Autore
DE MARINO, LUIGI
URN
etd-04192011-120525
Titolo
RISULTATI A LUNGO TERMINE DEL TRATTAMENTO CON TERMOABLAZIONE A RADIOFREQUENZA NEL CARCINOMA POLMONARE NON A PICCOLE CELLULE IN STADIO I
Dipartimento
MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Bartolozzi, Carlo
Parole chiave
- carcinoma polmonare non a piccole cellule
- follow-up a lungo termine
- Radiologia Interventistica
- termoablazione a radiofrequenza
Data inizio appello
17/05/2011
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
17/05/2051
Riassunto
Il cancro polmonare rappresenta attualmente una delle neoplasie a peggior prognosi, costituendo il 31% dei decessi complessivi per cancro nel sesso maschile e del 27% nel sesso femminile. Al momento della diagnosi solo il 15% dei pazienti ha malattia localizzata con una percentuale di sopravvivenza a 5 anni pari al 50%, il 25% ha coinvolgimento dei linfonodi regionali con una sopravvivenza a 5 anni del 20%, e più del 55% ha metastasi a distanza.
Nonostante la terapia chirurgica rappresenti il trattamento di scelta per il tumore polmonare non a piccole cellule (NSCLC) in stadio precoce, spesso i pazienti affetti da tumore polmonare non sono candidabili alla chirurgia a causa della scarsa funzionalità polmonare residua o di gravi comorbidità. Inoltre i trattamenti convenzionali come la chemioterapia sistemica e la radioterapia non sono soddisfacenti in termini di sopravvivenza. In questo scenario si colloca il ruolo della terapie percutanee, tra le quali la termoablazione a radiofrequenza.
L’obiettivo del nostro studio è stato valutare i risultati a lungo termine in pazienti con NSCLC in stadio precoce trattati con termoablazione a radiofrequenza.
Dal 2001 al 2009, abbiamo effettuato 80 ablazioni con radiofrequenza percutanea in 59 NSCLC in stadio I (stadio IA in 44 casi, stadio IB in 15 casi) in 57 pazienti giudicati non operabili (2 pazienti sono stati trattati per 2 distinte lesioni).
La dimensione media delle lesioni trattate era di 2,6 cm (range di 1,1 - 5 cm). Quattordici lesioni sono state ri-trattate fino ad un massimo di 5 volte. Le procedure sono state eseguite sotto guida TC, fatta eccezione per 9 procedure eseguite sotto guida ecografica in lesioni adese alla pleura parietale. Tutti i pazienti sono stati sottoposti a follow-up con TC con mezzo di contrasto a 1, 3, 6 mesi dalla procedura e successivamente ogni 6 mesi, in cui la risposta al trattamento è stata valutata sulla base della dimensione e morfologia della lesione e dell’enhancement, in accordo con i criteri RECIST (Response Evaluation Criteria in Solid Tumours). La verifica di sicurezza della procedura ha incluso la valutazione delle complicanze e della funzionalità respiratoria.
Il successo tecnico è stato ottenuto in tutte le procedure. Non ci sono stati casi di mortalità correlata alla procedura; complicanze maggiori si sono verificate nel 5% dei casi (4 pazienti con pneumotorace che ha richiesto il posizionamento di drenaggio pleurico) e minori nel 20% dei casi.
La valutazione della funzionalità respiratoria post-procedurale è stata effettuata in 17 pazienti e nessuno ha mostrato un peggioramento nei parametri spirometrici.
Ad un follow-up medio di 47 mesi il tasso di risposta completa è stata 59,3% (stadio Ia 65,9% , stadio Ib 40%, p = 0.01), con un intervallo medio di recidiva locale di 25,9 mesi. La sopravvivenza mediana globale e la sopravvivenza cancro-specifica sono stati 33,4 e 41,4 mesi, rispettivamente. La sopravvivenza cancro-specifica è stata dell'89% a 1 anno, 59% a 3 anni e il 40% a 5 anni.
Il trattamento con termoablazione a radiofrequenza di NSCLC nello stadio precoce si conferma come terapia sicura ed efficace anche a lungo termine e pertanto considerabile quale valida alternativa terapeutica nei pazienti non candidabili all’intervento chirurgico.
Nonostante la terapia chirurgica rappresenti il trattamento di scelta per il tumore polmonare non a piccole cellule (NSCLC) in stadio precoce, spesso i pazienti affetti da tumore polmonare non sono candidabili alla chirurgia a causa della scarsa funzionalità polmonare residua o di gravi comorbidità. Inoltre i trattamenti convenzionali come la chemioterapia sistemica e la radioterapia non sono soddisfacenti in termini di sopravvivenza. In questo scenario si colloca il ruolo della terapie percutanee, tra le quali la termoablazione a radiofrequenza.
L’obiettivo del nostro studio è stato valutare i risultati a lungo termine in pazienti con NSCLC in stadio precoce trattati con termoablazione a radiofrequenza.
Dal 2001 al 2009, abbiamo effettuato 80 ablazioni con radiofrequenza percutanea in 59 NSCLC in stadio I (stadio IA in 44 casi, stadio IB in 15 casi) in 57 pazienti giudicati non operabili (2 pazienti sono stati trattati per 2 distinte lesioni).
La dimensione media delle lesioni trattate era di 2,6 cm (range di 1,1 - 5 cm). Quattordici lesioni sono state ri-trattate fino ad un massimo di 5 volte. Le procedure sono state eseguite sotto guida TC, fatta eccezione per 9 procedure eseguite sotto guida ecografica in lesioni adese alla pleura parietale. Tutti i pazienti sono stati sottoposti a follow-up con TC con mezzo di contrasto a 1, 3, 6 mesi dalla procedura e successivamente ogni 6 mesi, in cui la risposta al trattamento è stata valutata sulla base della dimensione e morfologia della lesione e dell’enhancement, in accordo con i criteri RECIST (Response Evaluation Criteria in Solid Tumours). La verifica di sicurezza della procedura ha incluso la valutazione delle complicanze e della funzionalità respiratoria.
Il successo tecnico è stato ottenuto in tutte le procedure. Non ci sono stati casi di mortalità correlata alla procedura; complicanze maggiori si sono verificate nel 5% dei casi (4 pazienti con pneumotorace che ha richiesto il posizionamento di drenaggio pleurico) e minori nel 20% dei casi.
La valutazione della funzionalità respiratoria post-procedurale è stata effettuata in 17 pazienti e nessuno ha mostrato un peggioramento nei parametri spirometrici.
Ad un follow-up medio di 47 mesi il tasso di risposta completa è stata 59,3% (stadio Ia 65,9% , stadio Ib 40%, p = 0.01), con un intervallo medio di recidiva locale di 25,9 mesi. La sopravvivenza mediana globale e la sopravvivenza cancro-specifica sono stati 33,4 e 41,4 mesi, rispettivamente. La sopravvivenza cancro-specifica è stata dell'89% a 1 anno, 59% a 3 anni e il 40% a 5 anni.
Il trattamento con termoablazione a radiofrequenza di NSCLC nello stadio precoce si conferma come terapia sicura ed efficace anche a lungo termine e pertanto considerabile quale valida alternativa terapeutica nei pazienti non candidabili all’intervento chirurgico.
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