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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-04182024-101527


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
SERAFINI, MATTEO
URN
etd-04182024-101527
Titolo
Crisi d'azienda e turnaround: Il caso Bertolotti Group
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
STRATEGIA, MANAGEMENT E CONTROLLO
Relatori
relatore Prof. Garzella, Stefano
Parole chiave
  • continuità aziendale
  • crisi aziendali
  • potenzialità inespresse
  • sistema d'azienda
  • strumenti regolatori della crisi
  • turnaround
Data inizio appello
16/05/2024
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
16/05/2094
Riassunto
Il lavoro si pone come obiettivo la trattazione delle crisi aziendali e delle possibili strategie da mettere in atto al fine di invertire la rotta e rilanciare l’azienda. Quanto presentato è strutturato in tre capitoli di natura teorica ed un quarto in cui viene data dimostrazione empirica ai contenuti trattati in precedenza mediante l’applicazione di un business case.
Nel primo capitolo, vengono gettate le basi necessarie per trattare i percorsi di turnaround fornendo nozioni generali riguardo: il concetto d’azienda descritta nell’approccio sistemico, la definizione di crisi aziendale, le cause che originano quest'ultima e le fasi in cui la patologia si diffonde. Lo stato di difficoltà potrebbe essere accertato e previsto ricorrendo all’analisi del bilancio e dei suoi indicatori, che evidenziano situazioni di equilibrio/squilibrio economico, finanziario e patrimoniale.
Il secondo capitolo, invece, approfondisce i processi di risanamento distinguendo tra l'approccio tradizionale, basato sull’individuazione e rimozione delle cause della crisi, e l'approccio innovativo, fondato sull’individuazione e attivazione di eventuali potenzialità inespresse presenti nel sistema d’azienda. Uno dei presupposti necessari per avviare un percorso di turnaround consiste nell’attuare una strategia di risanamento capace di generare benefici prospettici superiori rispetto ai costi sostenuti per realizzarla. Inoltre, il valore stimato dell’azienda risanata dovrebbe risultare superiore al valore delle alternative di cessione e di liquidazione dell’azienda. In particolare, la ricerca di potenzialità inespresse pare articolarsi lungo tre principali dimensioni e linee di azione tra di loro sistematicamente interconnesse: il riposizionamento competitivo, finalizzato a riacquistare credibilità nei confronti dei clienti ed a coinvolgere i fornitori nel processo di risanamento; la ristrutturazione organizzativa, con la quale vengono apportate modifiche negli uomini, nella cultura aziendale e nelle strutture formali; la ridefinizione della struttura finanziaria, con interventi verso i finanziatori a titolo di rischio e di credito.
I percorsi di turnaround potrebbero effettuarsi ricorrendo agli strumenti regolatori della crisi e dell’insolvenza messi a disposizione del legislatore, tra cui: il piano attestato di risanamento, gli accordi di ristrutturazione del debito, il concordato preventivo in continuità, il piano di ristrutturazione soggetto ad omologazione, la convenzione moratoria e le procedure di composizione delle crisi da sovraindebitamento. Il ricorso a tali procedure richiede la stesura di un piano e di una relazione di attestazione che attesti la veridicità dei dati aziendali e la fattibilità economica del piano.
Il lavoro si conclude con la presentazione del business case riguardante Bertolotti Group, azienda specializzata nella realizzazione di sistemi complessi di logistica e manutenzione nei settori siderurgico, aeronautico e ferroviario. Dopo aver attraversato un momento di crisi, l'impresa riesce a riconquistare la fiducia degli stakeholders ed a risollevarsi fino a quotarsi sul segmento professionale Euronext Growth Milan. In particolare, sono esaminate le cause, la diagnosi dello stato di crisi, il contenuto del concordato in continuità e il processo strategico che porta all’individuazione delle potenzialità inespresse presenti in azienda, ma non messe in condizione di essere sfruttate, sulle quali è stato fondato il rilancio.

This project aims to discuss corporate crises and the possible strategies to be implemented in order to reverse the course and relaunch the firm. The content presented is structured into three chapters of a theoretical nature and a fourth in which empirical evidence is provided for the previously discussed content through the application of a business case.
In the first chapter, the necessary foundations for addressing turnaround paths are laid by providing general notions concerning: the concept of the firm described in the systemic approach, the definition of corporate crisis, the causes that originate it, and the phases in which the pathology spreads. The state of difficulty could be confirmed and predicted by resorting to the analysis of the balance sheet and its indicators, which highlight situations of economic, financial, and asset equilibrium/disequilibrium.
The second chapter, instead, goes into the details of the recovery processes by making a distinction between a traditional approach, based on the identification and removal of the causes of the crisis, and an innovative one based on the identification and reactivation of untapped potential. One of the necessary prerequisites to embark on a turnaround path is to implement a restructuring strategy capable of generating prospective benefits greater than the costs incurred to realize it. Additionally, the estimated value of the rehabilitated firm should exceed the value of alternative options such as selling or liquidating the firm. In particular, the search for untapped potentialities seems to be articulated along three main dimensions and interconnected lines of action: competitive repositioning, aimed at regaining credibility with customers and involving suppliers in the recovery process; organizational restructuring, involving changes in personnel, corporate culture, and formal structures; redefining the financial structure, with interventions towards financiers in terms of risk and credit.
The recovery paths could be carried out by resorting to the crisis and insolvency regulatory tools made available by the legislator, such as: certified recovery plan, moratorium agreement, restructuring plan subject to approval, procedures for composition of crises due to over-indebtedness, debt restructuring agreements and the agreement in continuity. The use of these procedures requires the drafting of a plan and an attestation report attesting to the truthfulness of the company's data and the economic feasibility of the plan.
The paper concludes with the presentation of a business case concerning Bertolotti Group, a firm specializing in the construction of complex logistics and maintenance systems in the steel, aeronautical and railway sectors. After overcoming a period of crisis, the firm managed to regain the trust of stakeholders and recover to the extent of being listed on the professional segment of Euronext Growth Milan. In particular, the causes, diagnosis of the crisis state, the content of the agreement in continuity and the strategic process leading to the identification of untapped potentials within the firm are examined, although not put in a position to be exploited, upon which the relaunch was based.
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