Tesi etd-04182018-182713 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
DI MARTINO, LORENZA
URN
etd-04182018-182713
Titolo
Analisi e progettazione del trasporto collettivo nell'Alta Val di Cecina
Dipartimento
INGEGNERIA DELL'ENERGIA, DEI SISTEMI, DEL TERRITORIO E DELLE COSTRUZIONI
Corso di studi
INGEGNERIA IDRAULICA, DEI TRASPORTI E DEL TERRITORIO
Relatori
relatore Prof. Lupi, Marino
relatore Ing. Farina, Alessandro
relatore Ing. Farina, Alessandro
Parole chiave
- trasporto pubblico extraurbano
Data inizio appello
09/05/2018
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
09/05/2088
Riassunto
Riorganizzare una linea di trasporto pubblico prevede una serie di fasi consequenziali, la prima delle quali è lo studio della domanda di trasporto, che viene effettuato attraverso indagini su campioni di utenti coinvolti, o che si intende coinvolgere. Numerose ricerche a riguardo sostengono che solo attraverso l’utente è possibile comprendere quali sono le criticità presenti in un servizio per valutarne i possibili miglioramenti. Le aziende di trasporto, purtroppo, a causa dei costi eccessivi che potrebbero comportare le modifiche, si limitano a soddisfare la domanda trascurando altri aspetti non meno importanti per gli utenti.
Al fine di apportare miglioramenti alla rete di trasporto pubblico locale su gomma dell’Alta Val di Cecina, è stata inizialmente svolta un’analisi dettagliata dello stato attuale. Sono 14 le linee coinvolte (oltre alla linea ferroviaria tra Saline e Cecina); esse presentano un programma di esercizio molto caotico per il quale è stato necessario ricavare il circolato, seppur ipotetico, per comprendere come poter procedere per le modifiche a breve e lungo termine.
Per il breve termine si propone il riordino del servizio, in cui tutte le linee costituite dai percorsi più complessi sono state suddivise in base ai capolinea collegati per rendere più comprensibile il percorso delle linee agli utenti. Si sono poste, inoltre, le basi di partenza per le modifiche a lungo termine che prevedono il nodo principale di interscambio nei pressi della stazione ferroviaria di Saline. A tal proposito, nel breve termine, Saline diventa il capolinea di due importanti linee, la E780 e la E790, che non avranno più collegamenti diretti con Volterra, dunque gli utenti dovranno compiere un trasbordo a Saline ed utilizzare la nuova linea E502 (shuttle Volterra-Saline-Volterra).
Per il lungo termine si affronta la riorganizzazione funzionale dell’intera rete di trasporto dell’Alta Val di Cecina, coinvolgendo sia il trasporto su gomma che quello su ferro. L’obiettivo della riorganizzazione è stato quello di avere a Saline un nodo di scambio intermodale che coinvolge: il trasporto ferroviario, ad oggi Saline è il capolinea della linea ferroviaria proveniente da Cecina; la rete del TPL su gomma, le linee provenienti da Cecina, Casino di Terra, Ponteginori, Montecatini Val di Cecina, Pontedera, La Sterza, Larderello, Pomarance, Castelnuovo Val di Cecina, Monterotondo Marittimo e Colle Val d’Elsa avranno come capolinea “Saline Stazione” (in via Massetana); il trasporto privato, infatti si prevede la realizzazione di un’ampia area parcheggio. Quest’area è interamente contenuta nella provincia di Pisa e, attualmente, presenta un solo collegamento al giorno per la città di Pisa che risulta poco appetibile per una domanda di trasporto composta da studenti pendolari, pertanto è stato valutato l’inserimento di due collegamenti al giorno con Volterra, sia attraverso una nuova linea E503 (tramite autostrada A12) e sia con un treno diretto Saline-Pisa. Strategico è stato, anche, l’inserimento di collegamenti tra Saline e Pontedera, dove tutte le corse in arrivo e partenza sono progettate in coincidenza con i treni per/da Pisa e Firenze.
L’ultima valutazione riguarda il servizio festivo. Attualmente i collegamenti con la città di Volterra sono tre con Castelnuovo Val di Cecina, uno con Pontedera ed uno con Colle Val d’Elsa. La proposta è quella di sfruttare il nuovo hub di Saline ed il servizio shuttle tra Saline e Volterra per effettuare un collegamento tra Pisa Aeroporto e Saline Stazione (con passaggio al terminal crociere di Livorno), un collegamento tra Volterra e Poggibonsi (con passaggio a San Gimignano e Colle Val d’Elsa), due collegamenti tra Pontedera e Saline Stazione (in coincidenza con i treni in arrivo/partenza da Pisa e Firenze), tre collegamenti tra Saline Stazione e Castelnuovo Val di Cecina, due collegamenti tra Cecina e Saline Stazione operati dal servizio autobus di Trenitalia; tutte queste linee sono state progettare in coincidenza con la linea shuttle sia a Saline che Volterra.
Al fine di apportare miglioramenti alla rete di trasporto pubblico locale su gomma dell’Alta Val di Cecina, è stata inizialmente svolta un’analisi dettagliata dello stato attuale. Sono 14 le linee coinvolte (oltre alla linea ferroviaria tra Saline e Cecina); esse presentano un programma di esercizio molto caotico per il quale è stato necessario ricavare il circolato, seppur ipotetico, per comprendere come poter procedere per le modifiche a breve e lungo termine.
Per il breve termine si propone il riordino del servizio, in cui tutte le linee costituite dai percorsi più complessi sono state suddivise in base ai capolinea collegati per rendere più comprensibile il percorso delle linee agli utenti. Si sono poste, inoltre, le basi di partenza per le modifiche a lungo termine che prevedono il nodo principale di interscambio nei pressi della stazione ferroviaria di Saline. A tal proposito, nel breve termine, Saline diventa il capolinea di due importanti linee, la E780 e la E790, che non avranno più collegamenti diretti con Volterra, dunque gli utenti dovranno compiere un trasbordo a Saline ed utilizzare la nuova linea E502 (shuttle Volterra-Saline-Volterra).
Per il lungo termine si affronta la riorganizzazione funzionale dell’intera rete di trasporto dell’Alta Val di Cecina, coinvolgendo sia il trasporto su gomma che quello su ferro. L’obiettivo della riorganizzazione è stato quello di avere a Saline un nodo di scambio intermodale che coinvolge: il trasporto ferroviario, ad oggi Saline è il capolinea della linea ferroviaria proveniente da Cecina; la rete del TPL su gomma, le linee provenienti da Cecina, Casino di Terra, Ponteginori, Montecatini Val di Cecina, Pontedera, La Sterza, Larderello, Pomarance, Castelnuovo Val di Cecina, Monterotondo Marittimo e Colle Val d’Elsa avranno come capolinea “Saline Stazione” (in via Massetana); il trasporto privato, infatti si prevede la realizzazione di un’ampia area parcheggio. Quest’area è interamente contenuta nella provincia di Pisa e, attualmente, presenta un solo collegamento al giorno per la città di Pisa che risulta poco appetibile per una domanda di trasporto composta da studenti pendolari, pertanto è stato valutato l’inserimento di due collegamenti al giorno con Volterra, sia attraverso una nuova linea E503 (tramite autostrada A12) e sia con un treno diretto Saline-Pisa. Strategico è stato, anche, l’inserimento di collegamenti tra Saline e Pontedera, dove tutte le corse in arrivo e partenza sono progettate in coincidenza con i treni per/da Pisa e Firenze.
L’ultima valutazione riguarda il servizio festivo. Attualmente i collegamenti con la città di Volterra sono tre con Castelnuovo Val di Cecina, uno con Pontedera ed uno con Colle Val d’Elsa. La proposta è quella di sfruttare il nuovo hub di Saline ed il servizio shuttle tra Saline e Volterra per effettuare un collegamento tra Pisa Aeroporto e Saline Stazione (con passaggio al terminal crociere di Livorno), un collegamento tra Volterra e Poggibonsi (con passaggio a San Gimignano e Colle Val d’Elsa), due collegamenti tra Pontedera e Saline Stazione (in coincidenza con i treni in arrivo/partenza da Pisa e Firenze), tre collegamenti tra Saline Stazione e Castelnuovo Val di Cecina, due collegamenti tra Cecina e Saline Stazione operati dal servizio autobus di Trenitalia; tutte queste linee sono state progettare in coincidenza con la linea shuttle sia a Saline che Volterra.
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