• cinquecento
• Luna e Perollo
• Sciacca
• violenta e sanguinosa rivalità

Il presente lavoro, offre una disamina assai attenta della tradizione manoscritta e delle fonti a stampa riguardo la dolorosa e tragica storia del Caso di Sciacca, avvenuto in due momenti diversi: il primo nel XV secolo, e il secondo, esploso nel XVI secolo. I fatti da me narrati si basano sulla violenta e sanguinosa rivalità tra due potenti e nobili famiglie, i Luna e i Perollo, rappresentanti un insanabile dissidio tra due nobiltà diverse: normanna e più antica quella dei Perollo; catalana e più recente quella dei Luna. A parte l’interesse del caso in sé, sono diverse le motivazioni che mi hanno portato alla scelta di questo episodio di storia siciliana, che ho sottoposto all’attenzione del professore Ambrosini. Credo che lo stimolo più forte sia venuto dal tenace attaccamento verso la mia terra, infatti anche se per me Pisa rappresenta adesso la mia patria d’elezione, avverto un amore viscerale per la mia Sicilia e per Sciacca in particolare e proprio uno slancio d’amore mi ha spinto a riprendere il Caso, realmente accaduto, tragico ma appassionante per una rivalità che si è perpetuata di padre in figlio per generazioni, di cui però solo pochissimi, in verità, conoscono le vicende. Il fatto che i miei antenati abbiano avuto una parte in esso, mi ha da sempre incuriosito e mi ha portato a leggere e a ricercare notizie degli avvenimenti, magari meno note, ma non per questo meno interessanti. Ho notato, inoltre, che questa vicenda si presterebbe bene ad una trasposizione cinematografica o ad una fiction capaci di fare rivivere personaggi, ambienti e atmosfere suggestive del XVI secolo. La tesi consta di una premessa e di tre capitoli. Il primo capitolo si occupa del dibattito storiografico fiorito sul caso di Sciacca e degli accadimenti trattati da un punto di vista cronologico; il secondo capitolo tratta l’importanza del binomio cinema-storia; il terzo capitolo è il trattamento cinematografico di quello che comunemente è chiamato il secondo caso di Sciacca. A conclusione del lavoro vi è la bibliografia contenente anche le indicazioni sui codici manoscritti consultati.