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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-04182010-194425


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
GIUSTI, ILARIA
URN
etd-04182010-194425
Titolo
VERIFICA DELLE OPERE DI SOSTEGNO FLESSIBILI IN CONDIZIONI SISMICHE ALLA LUCE DEL D.M. 14 GENNAIO 2008
Dipartimento
INGEGNERIA
Corso di studi
INGEGNERIA IDRAULICA, DEI TRASPORTI E DEL TERRITORIO
Relatori
relatore Prof. Lo Presti, Diego Carlo
relatore Dott.ssa Squeglia, Nunziante
Parole chiave
  • Metodo di Newmark
  • NTC08
  • Opere di sostegno flessibili
Data inizio appello
03/05/2010
Consultabilità
Parziale
Data di rilascio
03/05/2050
Riassunto
L’analisi di strutture di sostegno in condizioni sismiche può essere eseguita con tre diversi approcci: metodi pseudostatici, metodi dinamici semplificati (pseudodinamici) e metodi dinamici.
I metodi dinamici semplificati basati sul modello di Newmark appaiono un ragionevole compromesso tra il metodo pseudostatico ed il metodo dinamico completo per l'analisi di strutture di sostegno in condizioni sismiche. Pur conservando la semplicità del primo, permettono al tempo stesso di progettare sulla base degli spostamenti ammissibili o di verificare che, a seguito di un prefissato sisma, lo spostamento dell'opera risulti compatibile con la sua funzionalità e con quella di eventuali strutture o infrastrutture interagenti con essa.
Il metodo di Newmark, sviluppato inizialmente per verificare la stabilità sismica dei pendii, è stato successivamente esteso anche alla progettazione sismica dei muri a gravità (Richards & Elms, 1979; Whitman & Liao, 1990; Huang et al., 2009). Per quanto riguarda i diaframmi, i risultati ottenuti da Richars ed Elms (1992) su modelli in piccola scala ed i risultati di una serie di test dinamici condotti recentemente da Viggiani e Conti (2008), insieme a quelli ottenuti da Callisto e Soccodato (2010), mostrano che il modello del blocco rigido può essere utilizzato anche per interpretare il comportamento sismico delle opere di sostegno flessibili.
Il presente studio si compone di tre parti, nella prima vengono analizzati i metodi semplificati di verifica disponibili per l’analisi statica e dinamica delle opere di sostegno; nella seconda si riportano le indicazioni e prescrizioni delle Nuove Norme Tecniche per le Costruzioni (DM 14/01/2008) per quanto riguarda le verifiche statiche e dinamiche delle opere di sostegno flessibili;
nella terza viene eseguita l’analisi di risposta sismica locale per la realizzazione di un’opera di banchinamento nell’area del Porto di Livorno, e l’applicazione del metodo di Newmark per il calcolo degli spostamenti della paratia di progetto.
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