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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-04172020-103008


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BABBONI, FEDERICO
URN
etd-04172020-103008
Titolo
Studio di alternative di processo per la tintura dei tessuti finalizzate alla riduzione dei consumi materiali ed energetici
Dipartimento
INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE
Corso di studi
INGEGNERIA CHIMICA
Relatori
relatore Prof.ssa Puccini, Monica
relatore Prof. Nicolella, Cristiano
relatore Ing. Zapponi, Marco
Parole chiave
  • consumi
  • consumption
  • energy
  • fabric
  • fabrics
  • LCA
  • Life Cycle Assessment
  • sostenibilità
  • sustainability
  • tessile
  • tessuti
  • tessuto
  • textile
  • water
Data inizio appello
08/05/2020
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
08/05/2090
Riassunto
Il settore tessile è un settore industriale estremamente eterogeneo a seguito della grande varietà di materie prime, di prodotti e conseguentemente di processi produttivi diversi. La filiera tessile inizia con la produzione delle fibre tessili, continua con la produzione di filati e successivamente di tessuti e comprende una serie di trattamenti atti a donare precise proprietà chimico fisiche al prodotto finito. Tali trattamenti sono caratterizzati da elevati consumi di energia, acqua e chemicals, causando costi di produzione elevati per le aziende e un notevole impatto ambientale.
Questo lavoro di tesi si concentra sui processi di rifinizione dei tessuti che comprendono la preparazione dei tessuti alla tintura, il processo di tintura e i post-trattamenti di finissaggio: l'obiettivo è quello di creare un metodo di studio che permetta di individuare le criticità del processo e faciliti lo sviluppo di alternative atte a ridurre i consumi energetici e materiali, al fine di diminuire contemporaneamente i costi di produzione e l'impatto ambientale del processo produttivo tessile.\\
E' stato studiato il processo di rifinizione di un tessuto formato da cotone arricchito da fibra elastomerica: sono stati creati dei diagrammi di flusso e sono stati raccolti dati relativi alle portate materiali ed energetiche. Le informazioni raccolte sono state elaborate per individuare le criticità del processo produttivo e sono state proposte e sviluppate delle alternative più economiche e sostenibili. Gli schemi di processo proposti sono stati quindi confrontati in termini di sostenibilità ambientale con lo schema iniziale mediante metodologia LCA (Life Cycle Assessment) in modo da quantificare i benefici a livello ambientale apportati dalle modifiche proposte.
La metodologia LCA permette una valutazione quantitativa degli impatti ambientali associati al processo produttivo e consente una comparazione obiettiva sotto il profilo ambientale tra due diversi processi o prodotti che assolvono alla medesima funzione.
In particolare, gli interventi migliorativi si sono concentrati sul processo di tintura che è risultato il più critico sia a livello di consumi che a livello di emissioni associate: sono state valutate la possibilità di recuperi termici e materiali e successivamente, sono state studiate alternative più sofisticate ed efficienti, come ad esempio la possibilità di passare da una tintura batch ad esaurimento ad una tintura in continuo.
Il metodo di studio elaborato permette quindi di conciliare gli aspetti economici con quelli ambientali legati al processo produttivo, rispondendo alle esigenze delle aziende di abbassare i costi di produzione e rimanere competitive sul mercato e prestando attenzione all'impatto ambientale del processo, tematica che sta acquisendo sempre più importanza nel settore tessile e nella moda in generale.
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