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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-04172018-190111


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
TIRINNANZI, LORENZO
URN
etd-04172018-190111
Titolo
Crisi d'impresa e risanamento strategico: il caso Fiat
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
STRATEGIA, MANAGEMENT E CONTROLLO
Relatori
relatore Nannini, Luca
Parole chiave
  • crisi
  • fiat
  • risanamento
  • turnaround
Data inizio appello
11/06/2018
Consultabilità
Completa
Riassunto
La crisi economica-finanziaria ha fortemente condizionato lo scenario economico, politico e sociale, ripercuotendosi, in maniera negativa, su tutti i comparti industriali, sia a livello europeo, che a livello mondiale, e influenzando tutti i settori dell’economia del nostro Paese.
A fronte di questa difficile situazione economica, caratterizzata da continui e profondi mutamenti, competizione serrata e da una crescente difficoltà di accesso al credito per le aziende, soprattutto per quelle di piccole e medie dimensioni, che
compongono il 90% del tessuto imprenditoriale italiano, le crisi d’impresa e il risanamento sono diventate delle tematiche predominanti nella vita del sistema economico del nostro Paese.
Tali tematiche, nel corso degli anni, sono stati oggetto di numerosi studi, alcuni volti a definire modelli e strumenti utili per prevenire o prevedere l’insorgere della crisi, altri volti allo studio delle diverse tipologie delle cause all’origine di essa, ed altri ancora hanno concentrato la loro attenzione nell’individuare e definire le diverse strategie-guida che un’impresa dovrebbe seguire per tornare alla creazione di nuovo valore. In realtà, per quanto il concetto di crisi sia contraddistinto da un significato prettamente negativo, costituendo la manifestazione di una patologia che avvince l’intero sistema d’azienda, se tale crisi viene affrontata con la giusta visione e con i mezzi e le competenze adeguate può rappresentare spesso una vera e propria opportunità per l’impresa.
In particolare, in tale contesto, sono l’importanza e il ruolo del soggetto economico, così come i mutamenti e la sua vitalità, che emergono con forza ed assumono rilevanza, in quanto il soggetto economico è il principale artefice dello sviluppo aziendale e, quindi, il primo responsabile della gestione tanto nel successo, quanto nell’insuccesso dell’azienda: dalle sue idee scaturiscono le prospettive economiche; nelle sue azioni trovano sistematicità le diverse manifestazioni della combinazione produttiva; nel suo atteggiamento strategico risiedono le radici di uno sviluppo durevole ed autoalimentantesi.
Si tratta, perciò, di riconfigurare la combinazione economica, non solo risanando la condizione di squilibrio economico-finanziario e patrimoniale, ma definendo anche le basi per un nuovo promettente percorso di sviluppo.
In questo contesto si inserisce il turnaround aziendale, ovvero l’inversione di percorso che il risanamento mira ad effettuare per riportare l’impresa sulla via del successo, basandosi sulla consapevolezza che l’impresa in crisi abbia ancora delle potenzialità inespresse da poter valorizzare e su cui far leva per poter dare inizio all’inversione di tendenza.
Il processo di turnaround, che verrà analizzato in ottica strategica, costituisce, infatti, una possibile soluzione alla crisi d’azienda, comportando cambiamenti che interessano, appunto, le strategie ed i comportamenti tanto sul fronte competitivo, così come sul versante interno ed organizzativo e, in molti casi, spinge lo stesso soggetto economico a ripensarsi e verso una radicale modificazione degli assetti di governo.
Partendo da queste premesse, il presente lavoro si sviluppa in tre capitoli con l’obbiettivo di analizzare, innanzitutto, le crisi d’impresa, passando poi per l’approfondimento delle diverse modalità di intervento, che compongono le strategie di risanamento, per riportare l’impresa alla creazione di nuovo valore, e finendo con lo studio di un caso pratico, ovvero del caso Fiat.
Nello specifico, il primo capitolo presenta inizialmente un quadro teorico dottrinale del concetto di crisi, ripercorrendo l’evoluzione storica dello stesso, e successivamente presenta una classificazione delle possibili cause, interne ed esterne, ricavata dai principali studi in materia. Esso si chiude con una attenta analisi di alcuni possibili strumenti di
previsione e prevenzione delle crisi.
Nel secondo capitolo viene analizzato l’approccio strategico del risanamento, partendo non tanto dalla risoluzione delle problematiche createsi, ma piuttosto dal perseguimento e raggiungimento di un nuovo vantaggio competitivo, attraverso l’analisi e la valorizzazione delle risorse critiche e delle potenzialità inespresse.
Tale ottica strategica viene descritta e presentata analizzando le tre direttrici principali, ovvero il contesto competitivo, il contesto organizzativo e le ristrutturazioni finanziarie.
Il secondo capitolo si chiude con la descrizione dei principi generali per la redazione di un piano di risanamento e dei fattori chiave di successo di tale processo.
Il terzo ed ultimo capitolo, infine, si concentra sulla vicenda di Fiat, presentando, inizialmente, la storia di questa grande azienda torinese, nata più di cento anni fa e divenuta nel corso degli anni un punto di riferimento nel settore
automobilistico mondiale; successivamente, vengono analizzate le principali cause che hanno portato la società torinese, agli inizi degli anni novanta, ad una profonda crisi, per poi descrivere il processo di risanamento, in ottica strategica, attuato dall’amministratore delegato Sergio Marchionne, intervenuto in ambito competitivo, organizzativo e di ristrutturazione finanziaria, analizzando i positivi effetti economici e contabili di tali interventi sui bilanci di Fiat.
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